Abellio, citato anche come Abelio, Abellion, Abelionni o Abelion, fu una divinità adorata nella valle della Garonna, in Gallia Aquitania (l'attuale Francia sudoccidentale), conosciuto principalmente per numerose iscrizioni scoperte nella regione del Comminges.[1] Si ipotizza potesse essere il dio dei meli.
Alcuni studiosi hanno affermato che Abellio è un diverso nome per indicare il dio Apollo,[1] che a Creta e altre zone era chiamato Abelios (greco antico Αβέλιος), e dagli italiani e da alcuni Dorici Apello,[2] e che la divinità è la stessa dell'Apollo Gallico citato da Gaio Giulio Cesare,[3] e uguale a quello di Belis o Belenus (Belanu) menzionato da Tertulliano[4] ed Erodiano.[5]
Altri studiosi hanno preso la posizione inversa che Abellio potrebbe essere stata una divinità solare simile di origine celtiche a Creta e nei Pirenei, tuttavia l'Abellio cretese è improbabile possa essere lo stesso dio celtico ma piuttosto una diversa manifestazione, o una forma dialettale, del dio greco Apollo o del suo nome.