Fu attivo soprattutto a Francoforte ma soggiornò spesso anche a Utrecht dove, nel 1669, risulta iscritto alla Gilda di San Luca.
Fu uno dei più grandi pittori di nature morte del suo tempo: seppe unire all'esuberanza barocca delle sue composizioni l'attenzione alla descrizione analitica e minuta di piante e animaletti.