Pittore di paesaggi, nature morte e ritratti, si rivela essenzialmente fedele continuatore di Aelbert Cuyp, di cui fu probabilmente allievo, nonché di Philips Wouwerman. Molto istruttivi a questo proposito i suoi Interni di scuderia, di cui un esempio è conservato a Londra alla National Gallery.
Lo si è a lungo confuso con Aelbert Cuyp, in particolare come pittore di animali, tanto più che le iniziali A. C. con le quali si firmava, potevano prestarsi a confusione; numerosi esempi di tali erronee assimilazioni, oggi corrette, si trovano a Londra (National Gallery e Wallace Collection) e nei musei di Rotterdam e di Amsterdam.
Bibliografia
AA. VV., Dizionario della pittura e dei pittori, diretto da Michel Laclotte con la collaborazione di Jean-Pierre Cuzin; edizione italiana diretta da Enrico Castelnuovo e Bruno Toscano, con la collaborazione di Liliana Barroero e Giovanna Sapori, vol. 1-6, Torino, Einaudi, 1989-1994, ad vocem, SBNIT\ICCU\CFI\0114992.