Il disco contiene una delle canzoni più famose della prima parte della carriera di Zappa, Brown Shoes Don't Make It, che venne descritta come "l'intera musica compressa in soli 8 minuti".
Nel suo libro Necessity Is..., il cantante dei Mothers Ray Collins ha scritto che Absolutely Free è probabilmente il suo disco preferito tra i classici del gruppo.[senza fonte]
Registrato nel novembre del 1966, l'album fu pubblicato nel maggio del 1967 dopo la censura a cui furono sottoposti i testi. A partire dalla ristampa su CD del 1988, sono stati aggiunti, in mezzo alle due suite, due bonus track che erano stati pubblicati nel 1967 nel singolo Big Leg Emma.
Tracce
Tutti i testi, le musiche e gli arrangiamenti sono di Frank Zappa
Lato 1
Suite No. 1: Absolutely Free (1st in a Series of Underground Oratorios)
Plastic People – 3:42
The Duke of Prunes – 2:13
Amnesia Vivace – 1:01
The Duke Regains His Chops – 1:52
Call Any Vegetable – 2:15
Invocation and Ritual Dance of the Young Pumpkin – 7:00
Soft-Sell Conclusion – 1:40
Lato 2
Suite No. 2: The M.O.I. American Pageant (2nd in a Series of Underground Oratorios)