Alan Anderson è nato nel 1982 nel Minnesota (USA). Ha frequentato la DeLaSalle High School. Poi dal 2001 fino al 2005 ha giocato a Michigan State.
NBA
Charlotte Bobcats (2005-2007)
Nel 2005 dopo non essere stato scelto al Draft, ha ottenuto un contratto con i Charlotte Bobcats. Nella sua prima stagione NBA ha giocato 36 partite e ha chiuso con una media di 5,8 punti a partita e quasi 2 rimbalzi. L'anno successivo venne tagliato nel novembre 2006 dai Bobcats. Andò a giocare nei Tulsa 66ers (in cui ebbe come compagno Will Conroy che poi ritrovò a Bologna) nella NBDL, fino al marzo 2007, mese in cui tornò a giocare negli Charlotte Bobcats, con cui terminò la stagione.
Le varie esperienze in giro per l'Europa (2007-2010)
Tuttavia la sua avventura durò solo 10 partite dato che in dicembre tornò a giocare in Europa.
Ritorno in Europa: Barcellona (2010-2011)
Nel dicembre 2010 venne acquistato dal Barcellona. A fine anno coi blaugrana vinse il Campionato Spagnolo e la Copa Del Rey.
In Cina: Shandong Golden Star (2011-2012)
Dopo la stagione con il Barcellona, dopo aver declinato un'offerta della Virtus Bologna che voleva riprenderlo,[2] andò a giocare in Cina con i Shandong Golden Star. Tuttavia all'inizio del 2012 dopo 31 partite lasciò la squadra
Seconda parentesi in D-League e ritorno in NBA (2012-2017)
Toronto Raptors (2012-2013)
Nel marzo 2012 venne aggregato alla rosa dei Toronto Raptors, squadra che milita nella NBA, dopo aver disputato 8 partite in D-League con i Canton Charge, con un contratto di 10 giorni. Viste le prestazioni convincenti firmò un altro contratto di 10 giorni,[3] per poi rifirmare fino alla fine della stagione. Le sue ottime prestazioni con la franchigia canadese convinsero il coach Dwane Casey a far partire Anderson nel quintetto base al posto di James Johnson. A fine stagione firmò con i Raptors per un altro anno.[4] In Canada vi rimase fino alla fine della stagione 2012-2013 totalizzando 639 punti in 82 partite complessive.
Brooklyn Nets (2013-2015)
Il 30 luglio 2013 firmò per i Brooklyn Nets.[5] Ai Nets Anderson trovò molto spazio in uscita dalla panchina nei suoi 2 anni di militanza. A Brooklyn disputò anche le sue prime gare in post-season, andando pure a 11 punti di media il secondo anno; tuttavia non furono abbastanza i punti dato chee i Nets uscirono (dignitosamente) in gara-6 contro gli Atlanta Hawks.
Washington Wizards (2015-2016)
Il 12 luglio 2015 firmò un contratto annuale con gli Washington Wizards. Tuttavia la stagione non fu delle migliori,sia per la squadra che non raggiunse i playoffs (decimo posto complessivo nella Eastern Conference) sia per Alan dato che lui subì un grave infortunio alla caviglia il 14 ottobre 2015 durante la pre-season[6] che fece slittare il debutto di Anderson al 25 febbraio 2016 nella gara esterna contro i Chicago Bulls (persa 109-104) dove lui segnò 9 punti in 16 minuti.[7]
Los Angeles Clippers (2016-2017)
A fine anno rimase svincolato. Il 3 agosto 2016 firmò un contratto annuale coi Los Angeles Clippers andando a giocare per la prima volta in carriera in un contender per il titolo NBA.[8] Ai Clippers ritrovò Paul Pierce, suo compagno di squadra nei Brooklyn Nets. Debutta con i Clippers nella gara interna vinta 111-80 contro i Portland Trail Blazers, mettendo a segno 9 punti e servendo 1 assist. Durante la stagione trovò molto poco spazio, essendo chiuso da J.J. Redick e il 3 volte sesto uomo dell'anno Jamal Crawford. In RS giocò 30 partite, nei playoffs invece non né giocò neanche 1. In post-season i Clippers furono eliminati al primo turno per mano degli Utah Jazz (in cui fu protagonista il suo ex compagno di squadra a BrooklynJoe Johnson) che vinsero la serie contro la squadra di Los Angeles per 4-3.
Alla fine della stagione non rinnovò con i Clippers e rimase free agent.
^Brooklyn Nets Sign Alan Anderson, su The Official Site of the Brooklyn Nets. URL consultato il 14 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2014).