Promotore alla radio della musica rhythm and blues, fu il primo dj a far conoscere il termine Rock and roll al pubblico (bianco) americano, al punto da ritenere che sia stato lui ad inventare il termine.[1] Personaggio di alto spessore, la sua carriera venne stroncata dall'accusa di payola, cioè l'aver accettato denaro per agevolare la messa in onda di brani di particolari case discografiche[2]. La sua storia viene narrata accuratamente nel film Mister Rock 'n' Roll.
A causa della pubblicità negativa in seguito allo scandalo payola, nessuna stazione radiofonica prestigiosa volle più assumere Freed, e così egli si trasferisce sulla West Coast nel 1960, dove trovò lavoro alla radio KDAY/1580 di Santa Monica, California. Nel 1962 Freed passa alla WQAM di Miami, Florida, ma vi rimane solo due mesi. Durante il 1964, torna a Los Angeles e lavora alla KNOB/97.9.[3][4]
Freed muore in ospedale a Palm Springs, California, il 20 gennaio 1965, a causa delle conseguenze di una cirrosi epatica dovuta all'alcolismo; aveva 43 anni, e fu inizialmente interrato nel Ferncliff Cemetery di Hartsdale. Nel marzo 2002, Judith Fisher Freed portò le sue ceneri alla Rock and Roll Hall of Fame a Cleveland, Ohio.[5] Nell'agosto 2014, la Hall of Fame chiese al figlio di Alan Freed, Lance Freed, di portare via le ceneri del padre, e così egli fece.[6][7] La famiglia Freed annuncia in seguito che le ceneri saranno sepolte nel Lake View Cemetery di Cleveland.[8]