Eminente studioso di poesia trobadorica, con oltre 600 lavori pubblicati[1], fu docente universitario di filologia romanza, dapprima all'università di Poitiers, poi a quella di Tolosa. Influente fu la sua visione riguardo alla seconda generazione di trovatori, divisi in due categorie: “idealisti” (per es. Jaufré Rudel, Ebles de Ventadorn) e “realisti” (per es. Marcabru).[2].