Componente della XI Commissione (Lavoro e previdenza sociale) - I legislatura
Componente della Commissione speciale per l'esame dei disegni di legge: Cassa per il Mezzogiorno (n. 1170) ed esecuzione di opere straordinarie nell'Italia settentrionale e centrale (n. 1171) - I legislatura
Componente della Commissione d'indagine per esaminare il fondamento delle accuse mosse al deputato Tesauro in seno alla Commissione Interni - I legislatura
Componente della Giunta per i trattati di commercio e la legislazione doganale - I legislatura
Componente della V Commissione (Difesa) - II legislatura
Componente della Commissione speciale per l'esame del disegno di legge n. 71: "Conversione in Legge del Decreto Legge 21 giugno 1953, n. 451, recante disposizioni sugli scrutini e sugli esami nelle scuole secondarie per l'anno scolastico 1952-1953" - II legislatura
Componente della Commissione speciale per l'esame del disegno di legge n. 501: "Provvidenze per le zone colpite dalle recenti alluvioni in Calabria" - II legislatura
Componente e Vicepresidente della XIV Commissione (Igiene e sanità pubblica) - III legislatura
Componente della XIV Commissione (Igiene e sanità pubblica) - IV e V legislatura
Componente della Commissione d'indagine chiesta dal deputato Sullo in merito ad accuse mossegli dal deputato Covelli - III legislatura
Medico, venne eletto all’assemblea costituente nel 1946 con il Fronte dell'Uomo Qualunque. Intervenuto il 7 marzo in sede di discussione generale sul progetto di Costituzione, fece una battuta sessista ("le urne sono di genere femminile e, quindi, sempre infide") di cui si sarebbe doluta Teresa Mattei nel suo discorso del 18 marzo.
Fu in seguito rieletto deputato in Calabria nelle liste del Partito Liberale Italiano dalla I alla V legislatura, rimanendo in carica dal 1948 al 1972. È stato anche Sottosegretario di Stato all'Agricoltura e Foreste nel Governo Scelba e nel I Governo Segni.
Dopo aver lasciato il PLI, aderisce al Movimento Sociale Italiano, con cui è candidato al Senato nel 1972: inizialmente non risulta eletto, ma subentra a Palazzo Madama in sostituzione del veneziano Giorgio Bacchi, deceduto il 24 novembre 1974; rimane in carica a Palazzo Madama fino al 1976.
Ha concluso la sua carriera politica come Sindaco del comune di Melicuccà dal 1980 al 1987.
Muore all'età di 90 anni nella primavera del 1996. È sepolto nel cimitero di Melicuccà.