Anything She Does è un brano musicale del gruppo musicale britannico Genesis, quinta traccia del tredicesimo album in studio Invisible Touch, pubblicato il 9 giugno 1986; nell'edizione in vinile, la traccia di apertura del lato B.
È l'unico brano tratto dall'album in questione a non essere mai stato eseguito in concerto:[1] a detta del tastierista del gruppo Tony Banks perché troppo difficile da riprodurre dal vivo.[2]
Il testo del brano, scritto dallo stesso Banks,[1] si rivolge a un'ipotetica diva del cinema pornografico la cui immagine popola le riviste e le fantasie del pubblico.[1]
Video musicale
Il brano, pur non pubblicato come singolo, ispirò un videoclip diretto da Jim Yukich che i Genesis utilizzarono come introduzione ai loro concerti dell'Invisible Touch Tour nel 1987, diffondendolo da maxischermi posti ai lati del palcoscenico.[1][2] Il videoclip, assieme a quelli di tutti i singoli tratti dall'album, fu incluso nell'home video Visible Touch, pubblicato anch'esso nel 1987.[3]
Oltre agli stessi Genesis, il video ha per protagonista l'attore comico inglese Benny Hill nei panni di uno dei personaggi da lui già interpretati nel celebre Benny Hill Show: il portiere d'albergo Fred Scuttle. Improbabile capo della sicurezza a un concerto del gruppo, Scuttle dovrebbe impedire l'ingresso a estranei nel backstage, dove i Genesis intanto stanno provando la canzone, ma molte persone (soprattutto belle ragazze, secondo un cliché degli slapstick di Hill) riescono con gli espedienti più vari a eludere la sua maldestra sorveglianza; in una scena, gli chiede di passare anche una sosia di Diana Spencer, allora principessa di Galles. Alcuni fra gli intrusi inoltre mettono a soqquadro il camerino dei Genesis, che Scuttle riuscirà appena in tempo a riordinare prima che il gruppo vi faccia ritorno.
Il video termina con il gruppo che si incammina verso il palcoscenico: sui maxischermi dell'Invisible Touch Tour, tale sequenza era fatta coincidere con l'effettivo inizio del concerto.[2]
Note
- ^ a b c d Giammetti, Mario., Musical box : le canzoni dei Genesis dalla A alla Z, Arcana, 2010, ISBN 9788862311267, OCLC 955658810. URL consultato il 6 maggio 2019.
- ^ a b c Genesis - Invisible Touch Tour, Jim Yukich, VHS - laserdisc, 1988
- ^ Genesis - Visible Touch, su Discogs. URL consultato il 5 ottobre 2019.
Collegamenti esterni