La parte attiva dell'arco dell'Egeo meridionale comprende una serie di vulcani sia spenti, sia dormienti e storicamente attivi, tra cui Sousaki, Egina, Methana, Milo, Santorini e Kolumbo, Coo, Nisiro e Gyali e Akyarlar . Di questi, solo Santorini, Kolumbo e Nisiro hanno eruttato o hanno mostrato segni significativi di attività negli ultimi secoli.
Una delle eruzioni vulcaniche più note di questo arco si è verificata sull'isola di Santorini nel secondo millennio a.C.; durante questa eruzione la città dell'età del bronzo di Akrotiri fu distrutta, con resti archeologici ben conservati sotto la cenere vulcanica. Si trattò di un'eruzione con VEI compreso fra 6 e 7, il che la rende una delle eruzioni più imponenti avvenute durante la storia umana.[2] Un'altra eruzione disastrosa, anche se notevolmente minore rispetto a quest'ultima, fu scatenata dal vulcano sottomarino Kolumbo nel 1649-50, con formazione di flussi piroclastici e di uno tsunami, causando la morte circa 70 persone sulla vicina isola di Santorini. Per questo motivo, Santorini è stato incluso nella lista dei Vulcani del decennio.
Note
^The South Aegean Active Volcanic Arc: Present Knowledge and Future Perspectives By Michaēl Phytikas, Georges E. Vougioukalakis, 2005, Elsevier, 398 pages, ISBN 0-444-52046-5