Nel 1983, in occasione del cinquantesimo anniversario della sua morte, il figlio Falcone si fece promotore di un Premio nazionale "Armando Lucifero" rivolto soprattutto ai giovani studiosi, dedicato alla memoria del padre e riservato ad opere storiche sulla Calabria, dalla preistoria all'età contemporanea, pubblicate negli ultimi tre anni o inedite. I premi assegnati avrebbero dovuto essere due, rispettivamente di 3 e 2 milioni di lire, offerti da Falcone Lucifero. Già nel 1936 era stato bandito un concorso per un'opera storica, vinto dalla studiosa calabrese Teresa La Cava.
Sempre in occasione della celebrazione del cinquantenario sono state ristampate due delle opere di Armando Lucifero, Mammalia Calabra e Il 1799 nel regno di Napoli, mentre una ristampa de La Magna Grecia si era avuta nel 1976.