Arnaldo Prati |
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Informazioni personali |
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Arbitro di | Calcio
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Federazione | Italia
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Sezione | Parma
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Attività nazionale |
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Arnaldo Prati (Roccabianca, 15 novembre 1939 – Parma, 29 maggio 2011) è stato un arbitro di calcio italiano.
Carriera
Ha iniziato a dirigere per la sezione di Parma in Serie C nel 1967, trentaduenne ha esordito nel campionato cadetto a Massa il 30 maggio 1971 dirigendo il derby toscano Massese-Livorno (0-0)[1] in Serie B ha diretto 97 incontri in undici stagioni consecutive, nel 1973 arriva al top debuttando nella massima serie il 22 aprile a Firenze nella gara Fiorentina-Palermo (3-0)[2] dirige nel massimo campionato italiano per nove stagioni arbitrando 61 partite, la sua ultima direzione in Serie A è stata Ascoli-Cagliari (2-1) del 7 marzo 1982.[3] Ha diretto anche 27 partite in Coppa Italia.[4]
Non è stato un arbitro internazionale ma è stato assistente dell'arbitro Alberto Michelotti in una ventina di partite internazionali.
Biografia
Arnaldo Prati, "Bibi" per gli amici, nativo di Roccabianca sul confine lombardo del parmense, era figlio di Gianna Pecorari, partigiana e medaglia di bronzo al valore militare, e di Aldo Prati, disperso in Russia, quando il figlio Arnaldo non aveva che un paio di anni. Di professione è stato Vigile Urbano a Parma e anche titolare di un'agenzia di pratiche automobilistiche.
Note
- ^ Livornocento GEO Edizioni.
- ^ Almanacco Panini 1974.
- ^ Almanacco Panini 1983.
- ^ Arnaldo Prati, su transfermarkt.it.
Bibliografia
- Paolo Nacarlo, Fabio Discalzi e Carlo Fontanelli, Livornocento, un secolo di passione amaranto, Empoli, GEO Edizioni, 2015, p. 375.
- Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1974, Modena, Edizioni Panini, 1973, p. 140.
- Arrigo Beltrami (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 1983, Modena, Edizioni Panini, 1982, p. 149.
Collegamenti esterni