Sebbene l'Assemblea popolare suprema sia la più alta istituzione statale della Corea del Nord, suole delegare l'autorità nel più ristretto ed influente Presidium eletto fra i suoi membri.
L'ultima seduta durante il governo di Kim Il-sung avvenne nell'aprile del 1994, tre mesi prima della morte del leader. Durante il periodo di lutto nazionale, l'Assemblea non si riunì più né furono indette nuove elezioni. La riunione successiva verrà fatta soltanto nel settembre del 1998, quattro anni dopo la morte di Kim Il-sung.[5]
Kim Jong-il non tenne un discorso alla prima sessione della X Assemblea popolare suprema del 1998. Invece, i membri ascoltarono il discorso registrato su nastro che il defunto leader Kim Il-sung che fece alla prima sessione della IX Assemblea popolare suprema nel 1991. L'aumento dell'influenza dell'Armata del popolo coreano era stata anticipata dalle elezioni del luglio 1998, quando furono eletti 101 ufficiali militari su 687 delegati (un aumento significativo dai 57 eletti durante la IX Assemblea del 1990).
Kim Yong-nam è stato Presidente del Praesidium dell'Assemblea sin dal 1998, sostituito da Choe Ryong-hae il 12 aprile 2019, mentre Choe Thae-bok, Kim Wan-su e Hong Son-ok sono i vicepresidenti.[6]
Il 14 aprile 2012, durante la quinta sessione della XII Assemblea popolare suprema, Kim Jong-un venne eletto come supremo leader del Paese. Parlando all'Assemblea, il Presidente del Praesidium Kim Yong-nam disse che l'elezione di Kim Jong-un alla più alta carica della Corea del Nord rifletteva "il desiderio ardente e il volere unanime di tutti i membri del partito, uomini di servizio e del popolo".[7] Il suo status di leader venne riconfermato quando venne eletto senza opposizione il 9 marzo 2014, rappresentando il suo distretto, il simbolico monte Paektu, nell'elezione dell'Assemblea. Gli elettori poterono votare Sì o No e secondo i dati ufficiali del governo, tutti votarono Sì.
Nel 2017, l'Assemblea ha creato una subordinata Commissione diplomatica per il dialogo internazionale con i vari parlamenti nazionali quando gli altri canali diplomatici sono bloccati.[8]
Nel 2019 l'Assemblea ha rinnovato le cariche, tra cui la sostituzione del presidente del presidium, ormai ultranovantenne.
Secondo la Costituzione della Corea del Nord, tutti i cittadini che hanno compiuto 20 anni, indipendentemente dall'affiliazione con vari partiti, dalle idee politiche o dalla religione, possono votare o candidarsi alle elezioni parlamentari.
Le elezioni sono (all'apparenza) a scrutinio segreto. Un elettore può mettere una croce al di fuori del nome del candidato per votare contro di lui,[9] ma chiunque volesse votare contro il candidato del Fronte deve farlo senza alcuna segretezza. In molti seggi elettorali l'elettore deve farlo utilizzando una penna rossa vicino all'urna davanti agli ufficiali elettorali, ma in alcune vi è un'apposita urna per i voti contrari.[10] Molti disertori nordcoreani lo considerano come un atto di sfida troppo pericoloso.[9]
Votare contro il candidato scritto sulla scheda è considerato un atto di tradimento.
Poteri e funzioni
L'Assemblea ratifica le decisioni già prese dal Partito del Lavoro di Corea. L'Assemblea viene convocata una o due volte l'anno in sessioni regolari di diversi giorni ciascuno. Quando l'Assemblea non è riunita, viene sostituita dal Praesidium. Si tengono sessioni straordinarie nel caso in cui vengono convocate dal Praesidium o da un terzo dei deputati.
Le funzioni dell'Assemblea sono:
adottare, emendare, completare ed applicare le ordinanze nella Costituzione. Gli emendamenti necessitano l'approvazione di due terzi dei deputati;
destituire il governo con un voto a maggioranza semplice
nominare il Presidente, il Vicepresidente e altri membri del Gabinetto.[11]
Nonostante gli ampi poteri che il parlamento vanta a livello teorico, in realtà non è altro che un fantoccio, poco considerato e senza autonomia, che si limita a ratificare le decisioni prese dal regime.
[11]
Praesidium e le sue funzioni
Il Praesidium dell'Assemblea è il più alto organo legislativo della Corea del Nord durante i periodi nei quali l'assemblea non è riunita e l'attuale Presidente è Choe Ryong-hae, affiancato dai Vice-Presidenti, segretari e altri membri.
Le principali funzioni del Praesidium sono:
fissare le sessioni dell'Assemblea popolare suprema;
esaminare e approvare nuove legislazioni statali quando l'Assemblea non è riunita;
interpretare e promulgare la Costituzione;
formare o dissolvere i ministeri del governo;
supervisionare le leggi e gli organi statali;
organizzare le elezioni all'Assemblea;
ratificare i trattati con altri Paesi;
nominare, trasferire o rimuovere dalla loro carica i giudici o i funzionari quando l'Assemblea non è riunita;
Oltre alle funzioni esecutive, il Praesidium riceve le credenziali diplomatiche dai Paesi stranieri.[11]
Secondo la Costituzione del 1998, il Praesidium ed il relativo Presidente sostituiscono il Comitato permanente dell'Assemblea ed il suo Presidente. Prima dell'istituzione della carica di Presidente della Corea del Nord nel 1972, il Presidente del Comitato permanente era de iure il capo dello Stato. Attualmente, il Presidente dell'Assemblea funge da referente mentre il Presidente del Praesidium è il capo nominale di Stato.