La Austro-Daimler Panzerwagen era una robusta autoblindo militare sviluppata nel 1904 dalla Austro-Daimler (sussidiaria della Daimler-Motoren-Gesellschaft) e apparsa nel 1905. Rappresentava il primo esempio di 4x4 usato per scopi bellici. Aveva una torretta che roteava di 360°.
Questa macchina (si trattava proprio di un'autovettura) aveva applicata una corazzatura estesa, ma non molto spessa. Aveva il motore anteriore, con il pilota che sedeva proprio dietro di esso. Era armata di una torretta con 1 mitragliatrice Maxim, più tardi sostituita con una torretta con 2 mitragliatrici Schwarzlose. Nonostante avesse eccellenti doti fuoristrada, non venne accettata per la produzione in serie a causa di incomprensioni con l'esercito austro-ungarico.
Per un'auto del periodo fu una caratteristica fuori dall'ordinario. Con un motore raffreddato ad acqua di 4,4 litri a quattro tempi con quattro cilindri tipo Otto con 30 HP di potenza e una velocità massima di 24 km/h e una capacità di superare ostacoli del 25%. Gli elementi di controllo e i sedili erano retrattili. La testa del pilota e copilota durante il viaggio normale in cabina erano esterni per una visuale piena; durante la battaglia i sedili retrattili facevano sì che i due venissero protetti dalla corazzatura.[4]
^Copia archiviata, su landships.activeboard.com. URL consultato il 13 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
^Martin Pfundner: Austro Daimler und Steyr: Rivalen bis zur Fusion ; die frühen Jahre des Ferdinand Porsche, Verlag Böhlau Verlag Wien, 2007, ISBN 3205776399, p. 33 [1]
^Alexandr F. Andreev, Viachaslau Kabanau, Vladimir Vantsevich: Driveline Systems of Ground Vehicles: Theory and Design, Verlag CRC Press, 2010, ISBN 1439858683, p. 90 [2]
^Rudolf Hauptner, Peter Jung: Stahl und Eisen im Feuer: Panzerzüge und Panzerautos des K.u.K. Heeres, 1914-1918. Stöhr, 2003, p. 69.
^Martin Pfundner: Austro Daimler und Steyr: Rivalen bis zur Fusion ; die frühen Jahre des Ferdinand Porsche, Verlag Böhlau Verlag Wien, 2007, ISBN 3205776399, p. 34 [3]
Bibliografia
(EN) Christopher F. Foss (a cura di), The Illustrated Encyclopedia of the World's Tanks and Fighting Vehicles. A technical Directory of Major Combat Vehicles from World War 1 to the present Day, London, Salamander Books, 1977, ISBN 0-86101-003-5.
(DE) Kenneth Macksey, John Batchelor, Die Geschichte der Panzerkampfwagen, München, Wilhelm Heyne Verlag, 1978, ISBN 3-453-52081-5.
(DE) Walter J. Spielberger, Kraftfahrzeuge und Panzer des österreichischen Heeres 1896 bis heute, Stuttgart, Motorbuch-Verlag, 1976 ISBN 3-87943-455-7.