Auto-Tune è un software proprietario,[1] creato dalla Antares Audio Technologies nel 1997,[2] per la manipolazione dell'audio. Permette di correggere l'intonazione vocale benché venga spesso utilizzato anche per creare particolari effetti sonori.[3]
Funzionamento
L'algoritmo di funzionamento è stato creato da Andy Hildebrand, un ingegnere elettronico della Exxon ed ex musicista che aveva sviluppato algoritmi complessi interpretativi dei dati generati da un sonar per trovare depositi di petrolio. Hildebrand scoprì che i suoi metodi per interpretare i dati sismici potevano essere usati per rilevare, analizzare e modificare il tono nei file audio. [senza fonte] Gli ingegneri del settore musicale avevano precedentemente ritenuto poco pratico l'uso dell'autocorrezione a causa dell'enorme sforzo computazionale richiesto, ma Hildebrand trovò una semplificazione in grado di ridurre un milione di moltiplicazioni in sole quattro[senza fonte][4]. Nei primi mesi del 1996 implementò l'algoritmo su un computer Macintosh personalizzato e nella seconda metà dell'anno presentò il risultato al NAMM Show, dove ottenne un successo enorme.
I primi utilizzi dell'Auto-Tune nella musica rap vennero effettuati nei primi anni del duemila dal rapper T-Pain che ne fece un uso massiccio. Altri esempi di questo decennio di canzoni del genere con l'uso dello strumento sono Lollipop e Got Money del rapper Lil Wayne e Sensual Seduction di Snoop Dogg. Ma l'uso più popolare è quello dei The Black Eyed Peas nel loro album The E.N.D., dove vennero estratti due singoli che furono tra i più venduti nel mondo, Boom Boom Pow (circa 11 milioni di vendite) e I Gotta Feeling (circa 15 milioni di vendite). Negli anni 2010 lo strumento è stato utilizzato da numerosi rapper.
Critiche
I detrattori dell'Auto-Tune affermano che il largo utilizzo del software abbia avuto un effetto negativo sul panorama musicale. Nel 2003 il Chicago Tribune ha riportato la notizia di come numerosi artisti di diversi generi musicali utilizzino l'Auto-Tune per correggere problemi di intonazione.[12] Contro l'Auto-Tune si sono schierati anche alcuni artisti, fra cui Jay-Z, che ha pubblicato un singolo intitolato D.O.A. (Death of Auto-Tune), in cui denuncia l'abuso che si fa del software,[13][14] e Christina Aguilera, che il 10 agosto 2009 è apparsa in pubblico a Los Angeles indossando una maglietta portante la scritta "Auto Tune is for Pussies",[15] sebbene in un'intervista successiva abbia assunto al riguardo una posizione più moderata, dichiarando che l'Auto-Tune "non è male" se sfruttato in modo creativo.[16]
^Brevetto US5973252 A depositato da Auburn Audio Technologies, Inc. (Data di pubblicazione 26 ottobre 1999, Data di registrazione 15 ottobre 1998, Data di priorità 27 ottobre 1997).
^ Maureen Ryan, What, no pitch correction? (PDF), in Chicago Tribune, 27 aprile 2003. URL consultato il 25 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2011).