La Banca Mutua Popolare di Verona venne fondata il 21 giugno 1867, settima in ordine di tempo tra le banche popolari italiane.[1]
Il primo sportello vide la luce nel 1927 nella città di Verona, per poi espandersi al di fuori dell'agglomerato urbano nel 1933. La crescita patrimoniale consolidata negli anni intercorsi tra la fondazione e l'apertura di sportelli al pubblico, consentì alla banca di non risentire della crisi economica del 1929.
Banca Popolare di Verona - Banco S. Geminiano e S. Prospero
Con l'incorporazione dell'istituto modenese nel 1996 il nome dell'istituto di credito veronese mutò in Banca Popolare di Verona - Banco S. Geminiano e S. Prospero, di cui ne diventò un marchio.
Con la nascita del Banco BPM, la sede storica dell'istituto creditizio veronese, Palazzo Scarpa, viene scelta come sede amministrativa del nuovo soggetto bancario.
Il vecchio logo
Vecchio logo della Banca Popolare di Verona, in uso fino alle fusioni del terzo millennio
Il vecchio logo dell'istituto fu disegnato da Carlo Scarpa in occasione del suo incarico (1973) per il progetto della sede centrale a Verona, in piazza Nogara, con Arrigo Rudi, completata solo nel 1978. Carlo Scarpa studia un lettering molto semplice, un unico elemento semplice che ruotando diviene prima b, poi p e v, formando la sigla della Banca Popolare di Verona: bpv.
Questo criterio grafico fu già messo in pratica dallo stesso architetto nel 1960 nel cimitero di Udine, presso la tomba Zilio, per comporre il cognome nell'epigrafe, utilizzando un tratto orizzontale e sei doppie barrette verticali.
Studiò una composizione simile anche per i sepolcri dei coniugi Brion a San Vito di Altivole (Treviso) del 1970-1973. Un'applicazione probabilmente ancora precedente del lettering è quella al logo del Camping Fusina di Venezia, fondato dall'avvocato Giorgio Falcon presso la località Fusina sulla terraferma del capoluogo lagunare.
Divisione Banca Popolare di Verona
Dal 27 dicembre 2011 Banca Popolare di Verona è una Divisione del gruppo Banco Popolare, presente prevalentemente nel nord-est (non più in Alto Adige dal dicembre 2014) ed in misura marginale in Lombardia e nelle Marche, articolata nelle due Direzioni territoriali:
"Cassa di Risparmio di Imola": con gli sportelli posti nella città metropolitana di Bologna. L'istituto di credito era stato costituito con rescritto pontificio, nel 1855, sei anni prima dell'Unità d'Italia. Nel 2000 confluisce nel Gruppo dell'allora Banca Popolare di Lodi. Dal 1º luglio 2007 con la nascita del Banco Popolare ricompare il suo storico marchio, che il 1º luglio 2012 viene trasferito con i suoi sportelli, dalla Divisione della Banca Popolare di Lodi a questa Direzione territoriale.