La battaglia del Delta del Nilo è stata una battaglia navale tra l'Antico Egitto e Popoli del Mare, avvenuta intorno al 1175 a.C., quando il faraone egiziano Ramesse III riuscì a respingere la grande invasione dal mare. Lo scontro si verificò da qualche parte sulle rive orientali del delta del fiume Nilo e in parte lungo i confini siriani dell'impero egizio, anche se le posizioni precise non sono note. Questo grande battaglia è celebrata sulle pareti del tempio di Medinet Habu.
Schieramenti
Egizi
Popoli del Mare
Svolgimento
Dopo aver sconfitto i popoli del mare in Siria nella battaglia di Djahy, Ramesse si precipitò nuovamente in Egitto, dove erano già stati completati i preparativi per respingere l'assalto degli invasori. Secondo le iscrizioni a Medinet Habu, Ramses guardò verso il mare e fissò una forza di migliaia di nemici che minacciavano la fine dell'impero egiziano. Ramesse allineò sulle rive del delta del Nilo schiere di arcieri, pronti a rilasciare scariche di frecce sulle navi nemiche se avessero tentato di attraccare. Sapendo che sarebbe stato sconfitto nella battaglia in mare aperto, Ramesse attirò i popoli del mare e le loro navi nella bocca del Nilo, dove aveva riunito una flotta in agguato. Questa flotta egiziana spinse le barche dei Popoli del Mare verso riva. In seguito arcieri, dislocati sia a terra che sulle navi, devastarono il nemico con le loro frecce. Le navi dei Popoli del Mare furono rovesciate e molti invasori furono uccisi o catturati. Nelle iscrizioni, Ramesse proclama[1]:
«Coloro che hanno raggiunto i miei confini, il loro seme non è più; i loro cuori e le loro anime sono finiti per sempre. Quanto a coloro che erano riuniti prima sul mare, un muro di fiamma era di fronte a loro, prima delle bocche del fiume, e un muro di metallo sulla riva li circondava. Essi sono stati trascinati, rovesciati, e giacciono in basso sulla spiaggia; uccisi e fatti cumuli delle poppe delle prue delle loro galee, mentre tutte le loro cose furono gettate in acqua.»
Conseguenze
La vittoria nel Delta salvò l'Egitto dalla distruzione che colpì mortalmente Hatti, Alasiya e altre grandi potenze del Vicino Oriente.
Anche se sconfitti nel Delta, si ritiene che alcuni dei Popoli del Mare riuscirono a stabilirsi nel Levante qualche tempo dopo la morte di Ramesse.
Note
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