Fu una battaglia decisiva per il dominio del Messico settentrionale da parte delle forze rivoluzionarie.
Descrizione
San Pedro de las Colonias si trovava sulla ferrovia che portava a Monterrey e Paredón, due punti strategici importanti e per questo necessitava di essere conquistata. Intuendo questo, Huerta inviò Almazán a presidiarla.
Inoltre dopo la battaglia di Torreón alcune forze federali guidate da De Maure e López vi si erano rifugiate e per questo nei piani di Villa si necessitava di doverle fermare a tutti i costi.[2]
Le forze dell'esercito federale consistevano secondo la testimonianza di Villa stesso in circa 12 000 uomini[2] mentre è ignoto il numero delle truppe ribelli impiegate.
Furono le truppe federali ad attaccare per prime ma le truppe nemiche si salvarono grazie alla difesa organizzata dal generale Ángeles e alla fine vinsero e conquistarono la città.
La battaglia si risolse con 3 500 morti per l'esercito federale e "soli" 650 per i villisti.[3]
Note
^ Gorostiza, Francisco Javier, Los ferrocarriles en la revolución mexicana, Siglo XXI, 2013, p. 203, ISBN978-607-03-0226-8.