Il bivacco Agostino Parravicini è un bivacco situato in alta valle Scerscen nel comune di Lanzada (SO), a 3183 m s.l.m nelle Alpi Retiche[1].
Storia
Il bivacco è stato costruito nel 1936 a memoria dell'alpinista Agostino Parravicini, morto ventenne sulla Cima di Zocca il 02/08/1935[2].
Caratteristiche
Il bivacco è posto a 3183 m s.l.m. in alta valle Scerscen (diramazione della Val Lanterna, a sua volta propaggine orientale della Val Malenco), a poca distanza dalla via normale per il Pizzo Sella e il Piz Roseg.
È una costruzione in legno ricoperta di lamiera bianca, fissata al suolo roccioso con tiranti metallici. All'interno si trovano 6 cuccette ripiegabili, un tavolo e coperte. L'approvvigionamento idrico è possibile fondendo l'abbondante neve sempre presente in zona. Sulla superficie esterna di una parete laterale è posta una targa commemorativa.
Visti l'essenzialità della struttura, l'ambiente severo e l'esiguo numero di posti, non è consigliabile programmare un pernottamento al suo interno. È invece indicato come ricovero d'emergenza in caso di maltempo.
Accessi
L'accesso avviene partendo da Campo Moro, parcheggiando nei pressi della diga. Si procede poi per il Rifugio Carate Brianza (2636 m s.l.m., 2h dalla partenza), quindi per la Bocchetta delle Forbici e si sale poi al Rifugio Marinelli Bombardieri (2815 m s.l.m., 3h15 dalla partenza). Si procede poi su sentiero verso il Passo Marinelli occidentale[3], dove inizia la vedretta superiore di Scerscen. Si attraversa la vedretta con un ampio semicerchio verso sinistra, mantenendosi a dovuta distanza dalle imponenti pareti meridionali di Bernina, Scerscen e Roseg (possibili scariche) e dirigendosi verso il Pizzo Sella[4][5].
Il bivacco (2h dal Rifugio Marinelli) è situato su una sporgenza rocciosa a sinistra rispetto alla via, poco lontano dalla parete sud del Piz Roseg[1].
Dato lo sviluppo glaciale della via, sono necessarie le dovute precauzioni in termini di vestiario, attrezzatura e preparazione alla progressione in ambiente.
Galleria d'immagini
-
Targa posta sulla parete del bivacco
-
Sperone roccioso su cui sorge il bivacco, visibile sulla sinistra
Ascensioni
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni