Nel 1967 vinse il Torneo dei quattro trampolini, risultato replicato nel 1968 e nel 1969; ai X Giochi olimpici invernali di Grenoble 1968 gareggiò solo nel salto, classificandosi 4º nel trampolino normale e 23º nel trampolino lungo. Il 21 marzo 1969 tornò primatista mondiale, stabilendo le misure di 156 e poi 160 metri sul Letalnica di Planica[1]. Chiuse la carriera agli XI Giochi olimpici invernali di Sapporo 1972, classificandosi 37º nel trampolino lungo.
I risultati e la popolarità di Wirkola divennero famosi al punto che è entrata nel parlare comune l'espressione «som å hoppe etter Wirkola» ("saltare dopo Wirkola") per descrivere la delicata posizione di chi si trova a sostituire o a subentrare a qualcuno che ha ottenuto risultati straordinari[senza fonte].
Carriera calcistica
Oltre al salto con gli sci, Wirkola giocò anche a calcio a livello agonistico[2]. Non è un caso raro tra gli sportivi norvegesi, che spesso praticano uno sport durante la stagione invernale e un altro durante l'estate. Per alcune stagioni fu uno degli attaccanti del Rosenborg B.K., con cui[senza fonte] vinse il campionato[2]e la coppa nazionale (che in Norvegia si svolgono in estate) e con cui partecipò alla Coppa dei Campioni 1972-1973[senza fonte].
Palmarès
Salto con gli sci
Mondiali
2 medaglie:
2 ori (trampolino normale, trampolino lungo a Oslo 1966)