Fra l'Arno e il borgo San Frediano c'erano anche il convento, la chiesa e gli orti delle Monache dell'Arcangelo Raffaello, o Romite di Ponte, che abitarono il convento dal 1534 al 1749. Le Romite di Ponte nel XIV secolo si formarono in una cappella dedicata all'Arcangelo Raffaello, sull'antico ponte Rubaconte, il Ponte alle Grazie, poi si spostarono altrove. Nel 1845 il convento fu soppresso e i suoi locali passarono alla Manifattura dei Tabacchi, quindi ad una caserma e, nel 1895, ad abitazioni civili. La chiesa delle Romite di Ponte in Borgo San Frediano divenne uno studio di scultura, dove lavorò dal 1851 al 1887 lo scultorePasquale Romanelli, del quale resta in questo luogo una lapide con medaglione. Sull'architrave della porta è rimasto un bassorilievo in marmo, scolpito da Cennini, rappresentante L'Arcangelo Raffaello con Tobiolo. Oggi è sempre usato dai discendenti della famiglia Romanelli come atelier di scultura.
Al numero 10-12 si trova il palazzo Capponi della Croce Rossa. Al 45 di Borgo San Frediano si trovava lo storico Cinema Eolo, ora chiuso.