Brindisi |
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Dettagli |
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Stato | Italia
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Resa (uva/ettaro) | 150 q
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Resa massima dell'uva | 70,0%
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Titolo alcolometrico naturale dell'uva | 11,5%
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Titolo alcolometrico minimo del vino | 12,0%
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Estratto secco netto minimo | 24,0‰
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Riconoscimento |
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Tipo | DOC
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Istituito con decreto del | 22/11/1979
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Gazzetta Ufficiale del | 23/04/1980, n 111
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Vitigni con cui è consentito produrlo |
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- Negroamaro: 70.0% - 100.0%
- possono concorrere alla produzione di detti vini anche le uve provenienti dai vitigni Malvasia nera di Brindisi, Susumaniello, Montepulciano, Sangiovese e le uve di altri vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella Regione Puglia per la zona di produzione omogenea "Salento-Arco Ionico" - iscritti nel registro nazionale delle varietà di vite per uve da vino approvato, con D.M. 7 maggio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 242 del 14 ottobre 2004 e successivi aggiornamenti, riportati nell’allegato 1 del disciplinare di produzione - da sole o congiuntamente, nella misura massima del 30%
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http://catalogoviti.politicheagricole.it/scheda_denom.php?t=dsc&q=2040
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Il Brindisi rosso è un vino DOC la cui produzione è consentita nella provincia di Brindisi e si concentra nei comuni di Brindisi e Mesagne.
Se invecchiato almeno due anni e con una gradazione alcolica non inferiore al 12,5% può portare la qualifica di "Brindisi rosso riserva".
Caratteristiche organolettiche
- colore: rosso rubino più o meno intenso, con lievi toni arancioni se invecchiato.
- odore: vinoso con profumo intenso.
- sapore: asciutto, armonico, con retrogusto amarognolo, vellutato e giustamente tannico.
Storia
Abbinamenti consigliati
Si accompagna a piatti impegnativi, quali arrosti di carni e cacciagione.
Produzione
Provincia, stagione, volume in ettolitri
- Brindisi (1990/91) 1333,65
- Brindisi (1991/92) 690,27
- Brindisi (1992/93) 3011,78
- Brindisi (1993/94) 4277,77
- Brindisi (1994/95) 1855,0
- Brindisi (1995/96) 4559,8
- Brindisi (1996/97) 8339,76