Molto poco si sa sulla storia dello sviluppo del WZ-10 perché il progetto è stato tenuto sotto una stretta riservatezza. Il programma ha avuto inizio nel 1998 per rimpiazzare gli elicotteri WZ-9 attualmente in servizio nell'Esercito Popolare di Liberazione cinese.
Un'altra possibile alternativa è che il programma WZ-10 è stato nascosto sotto il programma China Medium Helicopter (CHM) iniziato nel 1994 con gli istituti di ricerca 602 e 608. Nell'ambito di questo programma apparentemente civile, diversi produttori occidentali di elicotteri, Eurocopter (design del rotore, consulenza), Pratt & Whitney Canada (turboalberoPT6C) e AgustaWestland (trasmissione), sono state in grado di fornire consulenza tecnica al programma. L'entrata in servizio dell'elicottero d'attacco WZ-10 è per il 2008.
Design
Una fotografia recentemente pubblicata su Internet ha consentito alcune osservazioni generali su design del WZ-10. Il WZ-10 ha una classica struttura da elicottero d'attacco, con il pilota e l'ufficiale addetto all'armamento (WSO, Weapons System Officer) seduti in tandem, con cockpit allargato. È presente un rotore principale a cinque pale, assieme ad un rotore a quattro pale posizionato in coda. L'armamento di bordo consiste in un cannone posizionato nella parte inferiore del muso dell'elicottero (è possibile che abbia un calibro di 30 mm) e due alette posizionate ai lati del velivolo consentono l'attaccamento di altre armi, come razzi e missili.
Le alette ai lati dell'elicottero hanno uno o due punti d'aggancio, che possono essere portati ad un totale di quattro. Missili anticarro sono caricati probabilmente in gruppi di quattro, e potrebbero essere del tipo HJ-9 (comparabile all'americano TOW). È possibile anche che il velivolo monti i nuovi missili anticarro HJ-10. Questi ultimi migliorano notevolmente le capacità anticarro del WZ-10, dato che l'HJ-10 ha caratteristiche simili al missile anticarro americano Hellfire.
È configurato con rotore principale a cinque pale e 2 rotori di coda con pale a X.[1]
Il WZ-10, conosciuto anche soltanto come Z-10, è stato dotato del YH-96, un Electronic Warfare System che in caso di guerra elettronica gli permette di disturbare segnali attraverso un jamming pod BM / KG300G.[1]
Con un accordo siglato nel gennaio 2015, la Cina ha trasferito tre esemplari al Pakistan, che, attualmente, li utilizza per test e formazione sulla manutenzione in una base dell'esercito pakistano a Qasim/Dhamial.[2]