Discende, tramite il latino Callistus, da un nome greco documentato già parecchi secoli prima di Cristo, Κάλλιστος (Kállistos): esso riprende direttamente la forma superlativa dell'aggettivo καλός (kalós, "bello"), col significato quindi di "bellissimo", "il più bello"[1][2][3][4][5][6][7], ed è quindi affine per semantica ai nomi Bonnie, Grażyna, Jamil, Beau, Specioso e Bella. Del nome è attestata, sempre anticamente, anche la forma femminile Καλλίστα (Kallísta, in latino Callista) o, nei dialetti ionici e attici, Καλλίστη (Kallíste, in latino Calliste), assieme con il diminutivo Καλλιστώ (Kallistṓ)[1], quest'ultimo portato da Callisto, una ninfa al seguito di Artemide nella mitologia greca[1][4][5][6].
Il nome fu molto usato nell'antica Roma tra i cittadini di origine greca e tra gli schiavi[6], e in epoca cristiana venne rappresentato da diversi santi martiri, nonché da tre Papi (tra cui uno pure considerato santo, Callisto I), il che gli assicurò una notevole diffusione nel mondo cristiano[1][2][3][4]. I nomi di questi pontefici sono generalmente resi in latino con la forma Callixtus, forse influenzata dal vocabolo calix ("calice"), da cui discendono le forme iberiche in Calix-[6].
In Italia, il nome è attestato principalmente nel Centro-Nord, specie in Emilia-Romagna[3]; se però il maschile gode ancora di un certo, seppur limitato, utilizzo, il femminile è invece caduto largamente in disuso per via della casuale omofonia con il sostantivo "callista" (vocabolo meno nobile per indicare chi svolge la professione di pedicure)[1][4].
Onomastico
L'onomastico si può festeggiare in memoria di vari santi, alle date seguenti: