La Caltex fu fondata nel 1936 come California Texas Oil Company, attraverso una joint venture tra la Texas Company (Texaco) e la Standard Oil of California (in seguito Chevron) per commercializzare petrolio estratto dalle concessioni appena acquisite in Arabia Saudita.
La compagnia fu ribattezzata Caltex Petroleum Corp. nel 1968. Le due società madri si fusero nel 2001 per formare la ChevronTexaco (semplicemente Chevron dal 2005) e Caltex rimane uno dei principali marchi internazionali dell'azienda.
Europa
Dal 1947 il marchio Caltex sostituì il marchio Texaco in Europa, grazie alla cessione della rete da parte della società texana.[1]
In Italia, la filiale locale della compagnia nasceva dall'unione degli interessi fra la Caltex americana e la ex Petrolea[2], società italiana costituita nel 1927[3] con capitali russi e assorbita dalla Fiat[4] nel 1936[3] per 16 milioni di lire.[5] Il 50% della Petrolea, che nel 1944 aveva visto la distruzione degli stabilimenti di Savona[6], fu ceduto dalla Fiat alla Caltex nel 1949, con la creazione della Petrol Caltex (o Petrolcaltex).[7][8] La succursale italiana dell'azienda controllò inoltre, sempre con la Fiat, la raffineria SARPOM[2] fino al 1961.
Nel 1967 le operazioni in Europa cessarono e la rete venne spartita tra Chevron e Texaco[7]. A metà degli anni 2010, tuttavia, il brand fu rispolverato in Italia, con l'apertura di una stazione di servizio a marchio Petrol Caltex a Porto Viro, in provincia di Rovigo.[9]
Oceania, Asia e Africa
La Caltex Petroleum Australia Pty. Ltd. (quotata alla borsa australiana)[10] fino a marzo 2015 era posseduta al 50% da Chevron e al 50% da azionisti australiani. Nel marzo 2015, Chevron ha ceduto la propria quota del 50% agli azionisti australiani. È uno dei maggiori distributori di petrolio dell'Australia.