Il Campionato mondiale Supersport 1999 è la prima edizione del campionato mondiale Supersport. Si tratta della prima edizione di questo campionato ufficialmente riconosciuta dalla FIM, visto che le due edizioni precedenti (denominate come "Supersport World Series") non erano ancora riconosciute della Federazione.
La stagione è iniziata nel circuito sudafricano di Kyalami ed è terminata il 12 settembre nel circuito tedesco di Hockenheimring. Il pilota sudafricano Brett MacLeod perse la vita in un incidente nella prima tappa del campionato, sul circuito di Kyalami.[1]
Vincitore del campionato piloti è stato Stéphane Chambon con la Suzuki GSX-R 600 del team Suzuki Alstare F.S., con due vittorie e cinque podi complessivi, mentre il campionato costruttori è stato vinto dalla Yamaha con più di quaranta punti di distacco dalla Suzuki, seconda classificata.[2]
Calendario
Classifiche
Classifica Piloti
fonte[3]
Legenda |
1º posto |
2º posto |
3º posto |
A punti |
Senza punti |
Grassetto – Pole position Corsivo – Giro più veloce
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Gara non valida |
Non qual./Non part. |
Ritirato/Non class |
Squalificato |
'-' Dato non disp.
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Sistema di punteggio
Pos.
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1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16>
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Punti
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25 |
20 |
16 |
13 |
11 |
10 |
9 |
8 |
7 |
6 |
5 |
4 |
3 |
2 |
1 |
0
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Costruttori
Note
- ^ (EN) Andrew Martin, Motorcycling: Tragedy tempers Fogarty's triumph, su independent.co.uk, The Independent, 29 marzo 1999. URL consultato il 21 febbraio 2015.
- ^ Marco Pezzoni, Da Chambon a Locatelli, passando per Crutchlowː gli iridati della SSP600, su motosprint.corrieredellosport.it, Conti Editore S.r.l., 28 settembre 2020. URL consultato il 27 agosto 2023.
- ^ (FR) Vincent Glon, Championnat du monde de Supersports - 1999, su racingmemo.free.fr, 23 aprile 2011. URL consultato il 29 aprile 2019.
Collegamenti esterni
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