Il 68º Campionato mondiale di hockey su ghiaccio è stato assegnato dall'International Ice Hockey Federation alla Repubblica Ceca, che lo ha ospitato nella capitale Praga e nella città di Ostrava nel periodo tra il 24 aprile e il 9 maggio 2004. È la prima volta che il paese ha organizzato il mondiale dopo lo scioglimento della Cecoslovacchia nel 1993. Per la città di Ostrava fu il primo mondiale in assoluto, mentre in passato Praga aveva già ospitato otto campionati del mondo: 1933, 1938, 1947, 1959, 1972, 1978, 1985 e 1992. A livello di pubblico il mondiale del 2004 fece registrare un nuovo record assoluto con 552.097 spettatori presenti alle gare, con una media di circa 9.859 presenze.[1] Le prime otto classificate si qualificarono direttamente al torneo olimpico di Torino 2006.
La nazionale canadese era la detentrice del titolo, in virtù del successo ottenuto l'anno precedente in Finlandia.
Il torneo è stato vinto dal Canada, al suo ventitreesimo titolo mondiale, che ha sconfitto in finale per il secondo anno consecutivo la Svezia per 5-3.[2] Al gradino più basso del podio sono giunti invece gli Stati Uniti, che si sono imposti sulla Slovacchia per 1-0.
Nello spareggio asiatico per la qualificazione al campionato mondiale il Giappone sconfisse la Corea del Sud per 4-1. La Corea del Sud fu inserita nella Prima Divisione - Gruppo B.
La Saska Arena di Praga è un impianto polivalente che ospita le gare interne dell'HC Slavia Praga, formazione della Extraliga ceca, oltre a concerti musicali e altri eventi. Inaugurata nel 2004 durante gli incontri di hockey ha una capienza di 17.360 posti.
La ČEZ Aréna di Ostrava è un palazzetto polivalente sede delle gare interne dell'HC Vítkovice Steel, squadra della Extraliga. Costruito nel 1986 e ristrutturato appositamente per i mondiali ha una capienza massima di 9.568 posti a sedere.
Le prime tre squadre di ogni gruppo preliminare avanzano alla seconda fase. Le dodici squadre vengono divise successivamente in due gruppi: le squadre dai gruppi A e D confluiscono nel Gruppo E, mentre le squadre dei gruppi B e C nel Gruppo F.
Ogni squadra conserva i punti ottenuti con le altre due squadre qualificate del proprio girone. In questa fase affrontano le altre tre squadre provenienti dall'altro girone preliminare.
Le prime quattro squadre dei gruppi E ed F accedono alla fase a eliminazione diretta.
Il piazzamento finale è stabilito dai seguenti criteri:
Posizioni dal 1º al 4º posto: i risultati della finale e della finale per il 3º posto
Posizioni dal 5º all'8º posto (squadre perdenti ai quarti di finale): il piazzamento nel girone della seconda fase; in caso di parità, i punti raccolti nel girone della seconda fase; in caso di ulteriore parità, la differenza reti nel girone della seconda fase.
Posizioni dal 9º al 12º posto (5º e 6º classificati nei gironi della seconda fase): il piazzamento nel girone della seconda fase; in caso di parità, i punti raccolti nel girone della seconda fase; in caso di ulteriore parità, la differenza reti nel girone della seconda fase.
Posizioni dal 13º al 16º posto (girone per non retrocedere): il piazzamento nel girone G