Capitano di porto è stato un grado del Corpo delle capitanerie di porto dalla sua costituzione fino al 1973.
I gradi di capitano di porto si distinguevano in capitano di porto di 1ª, 2ª e 3ª classe
Equiparazione dei gradi
I gradi di capitano di porto di 1ª, 2ª e 3ª classe erano equiparati rispettivamente a colonnello, tenente colonnello e maggiore. Il grado inferiore a capitano di porto di 3ª classe era ufficiale di porto.
Capitano di porto ispettore
Nel 1879 con l'emanazione del regolamento per l’esecuzione del codice della marina mercantile venne istituita la figura del capitano di porto ispettore, che a norma dell'articolo 25 del regolamento al codice era "incaricato per propria istituzione, della ispezione di tutte le capitanerie, uffizi e delegazioni di porto, e dei lazzeretti, al fine di verificare la regolarità del servizio, e di assicurare e coordinare l’osservanza delle leggi e dei regolamenti per l’amministrazione marittima e sanitaria”.
Capitano di porto dal 1919 al 1973
All'entrata in guerra dell'Italia nella prima guerra mondiale il Corpo venne temporaneamente militarizzato e terminato la guerra il Corpo divenne definitivamente un corpo militare con regio decreto-legge n. 2349 del 27 novembre 1919 e nello stesso periodo venne adottata, anche per i gradi delle Capitanerie di porto, la denominazione propria dei corpi tecnici della Regia Marina, a sua volta analoga a quella del Regio Esercito, seguita sempre dallo specificativo “di porto”.
Con l'adozione per i gradi delle Capitanerie di porto della denominazione propria dei corpi tecnici della Regia Marina, il capitano di porto è diventato omologo del capitano dei corpi tecnici della Regia Marina e del Regio Esercito e gerarchicamente omologo a quello che in precedenza era l'ufficiale di porto, mentre i gradi di capitano di capitano di porto di 1ª, 2ª e 3ª classe assunsero la denominazione rispettivamente di colonnello, tenente colonnello e maggiore, seguita sempre dallo specificativo “di porto”. Tale denominazione è stata adottata anche successivamente dalla Marina Militare Italiana, che ha mutuato per le Capitanerie e per i corpi tecnici e logistici la denominazione dei gradi dall'Esercito fino al 1973, quando con legge del 16 aprile nº 174 la Marina Militare ha uniformato la denominazione dei gradi degli ufficiali di tutti i Corpi a quella del corpo di Stato Maggiore e il grado di capitano di porto è stato ridenominato tenente di vascello di porto.
Voci correlate
Collegamenti esterni