Ha svolto un ruolo di primo piano in diverse cause legali nel settore informatico, tra cui la lunga battaglia antitrust tra la Comunità Europea e Microsoft, dove ha rappresentato gli interessi della CEE. Ha collaborato allo sviluppo degli standard OOXML e ISO/IEC[1]
. Ha fatto parte del gruppo di avvocati che ha sostenuto la Oracle Corporation nel tentativo di acquisizione, conclusosi con successo, di Sun Microsystems.
Carlo Piana è membro del comitato editoriale del "Journal of Open Law, Technology & Society" (IOLTS)[2] e del consiglio di amministrazione della "Protocol Freedom Information Foundation"[3].
È consulente esterno della Free Software Foundation Europe (FSFE).
Nel 2009 ha fondato a Milano lo studio di consulenza legale Array, operante nei settori delle tecnologie dell’informazione, dei media e delle telecomunicazioni.[4]
Nel luglio 2018 ha pubblicato, con l'editore Ledizioni, il libro "Open Source, Software libero e altre libertà".[5]
Note
^(EN) Sean Daly, Interview with Carlo Piana, su groklaw.net, 1º aprile 2006. URL consultato il 24 febbraio 2020.