Nasce come punta centrale, nelle giovanili del Valencia. Passato in prima squadra, il suo raggio d’azione viene arretrato principalmente sulla linea mediana, in modo da sfruttare l'abilità nella costruzione del gioco, grazie alle notevoli doti tecniche[2]
Nella stagione 2017-2018, con l'avvento di Marcelino Garcia Toral sulla panchina del Valencia, Soler cambia ancora posizione, venendo impiegato come ala sinistra e collezionando diversi assist sin dalle prime partite.
Carriera
Club
Valencia e Paris Saint-Germain
Cresciuto nei settori giovanili del Valencia, esordisce con la squadra riserve il 3 maggio 2015 nell'incontro di Segunda División B perso 1-0 contro il Cornellà. Per la stagione 2016-2017 viene aggregato alla prima squadra ed esordisce nella Liga il 10 dicembre subentrando a Mario Suárez nella partita persa per 3-2 contro la Real Sociedad. Segna la sua prima rete il 21 gennaio seguente, nel match casalingo vinto 2-0 contro il Villarreal.
Il 1º settembre 2022 passa per circa 18 milioni di euro al Paris Saint-Germain, club con il quale sottoscrive un contratto quinquennale.[3]
Ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, svoltisi tra la fine di luglio e l'inizio di agosto 2021, é impiegato in tutte e sei le partite per un totale di 260 minuti, Nella finale del 7 agosto contro il Brasile, entra all'inizio del secondo tempo al posto di Mikel Merino.
Nell'agosto 2021 riceve la sua prima convocazione in nazionale maggiore.[6] Il 2 settembre dello stesso anno fa il suo esordio con la roja nella sfida persa per 2-1 contro la Svezia, partita in cui realizza il gol degli iberici.[7] La partita successiva la gioca contro la Georgia segnando una rete, battendo gli avversari per 4-0.
Gioca nel Mondiale 2022, segna un gol nella vittoria per 7-0 contro la Costa Rica, poi agli ottavi di finale la Spagna affronta il Marocco perdendo ai rigori per 3-0 e venendo eliminati, Soler calcia dal dischetto ma il portiere avversario Yassine Bounou para il suo tiro.