La Caserma Ederle, in ingleseCamp Ederle, è una base militare dell'Esercito degli Stati Uniti situata a Vicenza, sede dello United States Army Africa (USARAF).
Una seconda installazione militare, la Caserma Del Din, è stata inaugurata nel 2013 nella stessa città.[1]
Le due caserme, che comprendono gli alloggi dell'esercito statunitense, un piccolo sito di comunicazioni e un punto di rifornimento munizioni USAREUR, costituiscono la doppia sede di una guarnigione di diverse unità USA operanti in Europa, individuata dal 3 ottobre 2015 come Vicenza Military Community. Accorpata al Darby Military Community di Pisa e Livorno, costituisce lo United States Army Garrison (USAG) Italy[2].
Il personale militare statunitense a Vicenza nel 2008 contava circa 2800 persone, la maggior parte dei quali effettua operazioni in Afghanistan e in Iraq.[3]
Il piano è stato concordato con l'amministrazione del presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi. Il governo successivo, guidato da Romano Prodi, era inizialmente contrario all'espansione, ma alla fine ha accettato il piano di allargamento.
Inoltre, a fine 2008 il ministro degli esteri Frattini ha annunciato che l'Africom (Africa Command), il supremo comando statunitense per le truppe di terra e di mare per l'Africa con quartier generale nella città tedesca di Stoccarda, vedrà la sua componente navale dislocata a Napoli e quella terrestre a Vicenza.[4]
Per Africom, creato nel 2007 dal presidente Bush e inaugurato il 1º ottobre 2008 a Stoccarda (Germania), gli americani avevano cercato una base prima in Africa e poi in Spagna (a Rota, presso Cadice), il paese più vicino, ma di fronte all'opposizione rispettivamente del Sudafrica e di Zapatero, hanno ripiegato sull'Italia e il governo Berlusconi ha accettato l'insediamento di Africom a Vicenza e a Napoli.
Nel 2012, al momento del trasferimento all'esercito statunitense, è stato reso noto (anche se la decisione del Ministero della difesa presieduto da Ignazio La Russa risaliva al 10 novembre 2011) che la base americana in costruzione nell'area dell'ex aeroporto non si sarebbe chiamata più Dal Molin, ma sarebbe stata intitolata al sottotenente degli alpini e partigiano Renato Del Din, Medaglia d'oro al valor militare. Il 30 ottobre 2012, nel corso di una speciale cerimonia a Roma in onore del commissario straordinario Paolo Costa, l'ambasciatore statunitense David Thorne ha accreditato il successo di Del Din al forte sostegno[5] che gli Stati Uniti hanno ricevuto dai più alti livelli del governo italiano, tra cui i rami esecutivo, legislativo e giudiziario per diversi anni e da differenti governi di diverso orientamento politico.
Più di 50 imprese edili locali hanno visitato il sito il 16 novembre per scoprire il cantiere dell'esercito statunitense più recente d'Europa.[6] Questo impianto sarà[nel futuro?] il primo impianto DoD[cos'è? Dipartimento della Difesa statunitense?] ad ottenere la Leadership in Energy and Environmental Design (LEED), la certificazione d'argento con il potenziale per raggiungere la certificazione oro.[7]
Dal 2000 Vicenza è la sede del 173rd Airborne Brigade Combat Team e dello United States Army Africa, prima al camp Ederle, poi al Del Din.[8]
Attualmente, solo il comando brigata, due battaglioni di fanteria e porzioni di due battaglioni di sostegno della brigata sono di stanza nel camp, ma essendo ormai[quando?] l'allargamento in fase di completamento dovrebbe salire[manca il soggetto] a oltre 5000.[9]
La nuova base "Del Din" è stata inaugurata nel luglio 2013.[1]
Reparti militari statunitensi dislocati nella caserma