Padre dell'attore Daniel Day-Lewis e della documentarista e conduttrice televisiva Tamasin Day-Lewis, ha raggiunto notevole popolarità grazie alla sua vasta produzione di romanzi polizieschi firmati con lo pseudonimo di Nicholas Blake.
Biografia
Cecil Day Lewis nacque a Ballintubber in Irlanda dal reverendo Frank Cecil Day-Lewis e da Kathleen Squires. Rimase orfano di madre all'età di due anni, e il padre decise di trasferire la famiglia a Londra. Compì i suoi studi alla Sherbone School nel Dorset e al Wadham College di Oxford dove si laureò nel 1927. Lavorò quindi per diversi anni come insegnante e, durante la seconda guerra mondiale, come funzionario del Ministero dell'Informazione britannico. Quando nel 1948 venne dichiarata la Repubblica d'Irlanda egli scelse la cittadinanza inglese pur rimanendo fortemente legato alla sua terra natale. Dopo la guerra assunse il ruolo di direttore editoriale della casa editriceChatto & Windus oltre a guadagnarsi diversi incarichi universitari come conferenziere e docente a Oxford (dove fu titolare della cattedra di Poesia dal 1951 al 1956[1]), Cambridge e alla Harvard.
Diversi sono stati i riconoscimenti accademici, dalla vice presidenza della Royal Society of Literature, alla nomina come membro onorario dell'American Academy of Arts and Letters fino all'ambito titolo di Poet Laureate nel 1968[1].
Si sposò due volte: la prima nel 1928 con Mary King e la seconda nel 1951 con l'attrice Jill Balcon. Morì nel 1972 per un tumore al pancreas.
Poesia
Day Lewis fu uno dei poeti gravitanti attorno alla cerchia di Wystan Hugh Auden[1] insieme a nomi come Stephen Spender e Louis MacNiece, che prese appunto il nome di Auden Group e si sviluppò negli ambienti universitari di Oxford. La loro unione non fu però da essi mai ufficializzata e, anzi, in più di una occasione addirittura smentita. Si trattò più che altro di un gruppo di poeti accomunati da medesimi intenti e idee, che verso la fine degli anni trenta sentirono l'esigenza di dare voce al senso di disagio e vuoto intellettuale da essi percepito come conseguenza della fine dell'età vittoriana dando così vita ad una poesia di reazione fortemente improntata su tematiche sociali e politicamente influenzata da orientamenti di sinistra[2]. Oltre che poeta fu anche autore di diversi saggi letterari, curatore di traduzioni dal latino di opere di Virgilio (Ecloghe, Eneide) nonché scrittore di romanzi gialli con lo pseudonimo di Nicholas Blake.