Da molti anni malato, morì all'età di 74 anni nella notte del 10 agosto 2018, a Cortina d'Ampezzo, dove era in vacanza.[4]. Ha donato la sua biblioteca privata di 60.000 volumi all'Università di Padova. Per i propri studi di storia e critica letteraria ha vinto nel 1970 il Premio Luigi Russo e nel 2010 il Premio Brancati Zafferana. Nel corso degli anni è stato consigliere del Teatro La Fenice (1976-80 e 2004-08), assessore al Comune di Venezia (1980-84), vicepresidente della Biennale di Venezia (1980-83), membro del Gabinetto del Ministero dei Beni Culturali (1982)[3] e membro dell'Assemblea nazionale del PSI (1987)[5]. Dal 2007 al 2010 fu direttore del Corso di Civiltà italiana "Vittore Branca" alla Fondazione Giorgio Cini.
Si è sposato in seconde nozze con Emanuela Bassetti, oggi vice-presidente di Marsilio Editori, presidente di Civita Tre Venezie, Cavaliere della Repubblica e, da settembre 2019, membro del Consiglio generale di Fondazione di Venezia[6]. Il figlio Luca, nato dal primo matrimonio, ha seguito una carriera da manager finanziario fino a diventare amministratore delegato della Marsilio.
«Far libri, stamparli, leggerli, scriverli, raccoglierli, venderli, recensirli, nella mia vita mi sembra di non aver fatto altro, come se un’ossessiva passione mi avesse travolto appena ragazzo. Eppure da sempre mi è sembrato non privo di significato farli qua, dov’ero cresciuto, nella nostra terra, magari a Venezia. Quando cominciai lo sapevo e non lo sapevo che la Serenissima era stata la patria del libro, che proprio nell’isola aveva preso forma e si era definito all’alba del Cinquecento, quello strano mestiere che è far l’editore, grazie a Aldo Manuzio, il principe e il principio di tutta la storia dei libri. Per questo continuo a fare libri a Venezia, come se il tempo che intanto è passato non sia bastato a cancellare una storia che ha ormai cinque secoli e più.»
(Cesare De Michelis)
Il suo ingresso ai vertici della casa editrice segnò una fase di crescita con l'apertura di due collane: «Interventi», rivolta alla riflessione politica, e «In letteratura», dedicata soprattutto ai giovani autori. Pubblicò nel 1989 La testa fra le nuvole, esordio letterario di Susanna Tamaro, nel 1994, Catino di zinco, l'opera prima di Margaret Mazzantini, e nel 2001 Color lucciola, della debuttante Chiara Gamberale. Nel 2009 in Italia la saga "Millennium" di Stieg Larsson.
Nel 2016, sedici anni dopo l'unione con Rizzoli, De Michelis ne riacquistò la proprietà alla GEM Srl (l'azienda della famiglia De Michelis), e tornò alla presidenza[7]. Nel 2017 affidò (per il 55%) la casa editrice alla Feltrinelli imponendo patti chiari di non inglobazione.
«Presidente di Marsilio Editori S.p.A., che ha contribuito a fondare e che guida dal 1969. Grazie al suo impulso, la casa editrice avvia una lunga fase di espansione e apre il catalogo, oltre che all'architettura, urbanistica e sociologia, anche alla saggistica politico-culturale e alla narrativa di giovani autori italiani. Nel 2000 Marsilio entra a far parte del gruppo RCS Libri, mantenendo tuttavia identità nelle scelte editoriali. Nell'agosto 2016 la casa editrice è stata riacquisita dalla famiglia De Michelis tornando così ad essere totalmente indipendente. In oltre 50 anni, la società ha pubblicato oltre 6.500 titoli, di cui 3.000 ancora in listino, proponendo circa 250 novità l'anno. Occupa 30 addetti.»
(Cesare De Michelis – 1943 – Venezia – Industria editoria[8])
Pubblicazioni
L'Illuminismo veneziano, Firenze, Olschki, 1966.
Letterati e lettori nel Settecento veneziano, Firenze, Olschki, 1979.
Alle origini del neorealismo. Aspetti del romanzo italiano negli anni '30, Cosenza, Lerici, 1980.
Contraddizioni nel Decameron, Milano, Guanda, 1983.
Fiori di carta. La nuova narrativa italiana, Milano, Bompiani, 1990.
Federigo Tozzi, in Storia generale della letteratura italiana, vol. X, Milano, Motta, 1999.
Un'idea del romanzo novecentesco, «Studi novecenteschi», n. 57 (1999), pp.37–46.
Il conformismo degli intellettuali, «Studi novecenteschi», n. 59 (2000), pp.61–81.
La geografia di Nievo, in Ippolito Nievo e il Mantovano, Atti del Convegno nazionale, a cura di Gabriele Grimaldi, Venezia, Marsilio, 2001.
Narratori dell'Ottocento, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 2005.
Moderno e antimoderno, Torino, Aragno, 2010. Premio Brancati Saggistica.[9]
Tra le carte di un editore, Venezia, Marsilio, 2011.
Editori vicini e lontani, Roma, Italo Svevo, 2016.
Scritture della bonaccia. Avvisaglie del futuro, Brescia, Morcelliana, 2017.