La circumnavigazione di un luogo geografico, come un'isola o un continente o l'intera Terra, è un viaggio compiuto tutto intorno a esso con mezzi navali. Più recentemente il termine è stato applicato anche ai giri del mondo effettuati con mezzi aerei.
Storia
La circumnavigazione è una tecnica che veniva usata nel rinascimento per rifornirsi direttamente dalla fonte delle merci più pregiate e richieste in quell'epoca come oro e spezie. Questa tecnica serviva per far calare il prezzo delle merci che con i numerosi passaggi a catena che si dovevano svolgere tra navi arabe e navi europee era diventato molto alto, ma anche per il desiderio cristiano di far diffondere il vangelo tra genti che non conoscevano ancora la parola di Dio. Per mettere in azione questa tecnica però c'era bisogno di attraversare l'oceano, essendo l'attraversamento del Mediterraneo controllato dai turchi. Per la traversata dell'oceano si costruirono quindi le caravelle, ma per navigare servivano anche alcuni strumenti di bordo come la bussola, che indicava il nord, l'astrolabio, che permetteva di stabilire la latitudine, e le carte nautiche via via più esatte.
Il primo tentativo nacque da un'idea dei fratelli genovesiUgolino e Vadino Vivaldi che nel 1291, armate due galee con l'aiuto economico di Tedisio Doria, decisero di circumnavigare l'Africa per poter raggiungere le Indie. Bordeggiando il più possibile lungo le coste, oltrepassarono lo stretto di Gibilterra, fecero tappa alle Isole Canarie e proseguirono fino al sud del Marocco. Da quel punto in poi di loro si persero le tracce; altri navigatori genovesi vennero inviati a cercarli e tutto quello che si seppe fu che una delle due galee si dovette fermare nei pressi del fiume Senegal e che l'equipaggio i viveri e parte delle merci venne trasferita sull'altra galea, che proseguì ancora il tragitto.
Fu il Portogallo, quasi 200 anni dopo, ad organizzare le prime spedizioni marittime nell'Atlantico, lungo le coste occidentali dell'Africa. Le spedizioni portoghesi si spinsero sempre più a sud lungo le coste africane dell'Atlantico, raggiungendo a tappe successive il capo Bojador (1434), il capo Blanco e il golfo di Guinea, esplorato nel 1465 dal genovese Antoniotto Usodimare. Il punto più meridionale del continente africano fu raggiunto nel 1487 dal portoghese Bartolomeo Diaz, che gli diede il nome di capo delle Tempeste. Nel 1497 un altro portoghese, Vasco da Gama, partì con quattro piccole navi per raggiungere l'India. Egli ormai conosceva il ritmo dei venti e, doppiato il capo delle Tempeste che ribattezzò capo di Buona Speranza, risalì la costa orientale dell'Africa fino a Mombasa. Di lì, attraverso l'Oceano Indiano, raggiunse in ventitré giorni di navigazione il porto di Calicut, in India (1498). La via marittima delle Indie, ossia delle regioni sud-orientali dell'Asia, era ormai aperta.
La prima circumnavigazione completa della Terra si deve alla spedizione di Ferdinando Magellano (1519-1522) completata un anno dopo la sua morte da Juan Sebastián Elcano. Tra il 1577 e il 1580 Francis Drake fu il primo inglese a circumnavigare il globo. Il fiorentino Francesco Carletti fu invece il primo viaggiatore privato, ossia non patrocinato da alcuno Stato, a compiere l'impresa, tra il 1594 e il 1602. Importante anche l'analoga spedizione (1766-1769) di Louis Antoine de Bougainville, la prima da parte di un francese[1]. Francese era anche la prima donna che vi riuscì, verso la fine del XVIII secolo: Jeanne Baret[2]. Sempre nel XVIII secolo Robert Gray fu il primo americano a navigare attorno al mondo[3]. Nel XIX secolo, tra il 1803 e il 1806, ebbe luogo la prima circumnavigazione russa del globo con Adam Johann von Krusenstern e Jurij Fëdorovič Lisjanskij. La prima nave austriaca a compiere il viaggio, verso la metà del XIX secolo, fu invece la SMS Novara.[4]
Circumnavigazione in solitaria
Sono di seguito riportati i più giovani a tentare un giro del mondo in barca in solitaria.
^Michael Organ, "The Austrian Imperial Frigate SMS Novara" (storia ed illustrazioni), 25 ottobre 2006, (MichaelOrgan.org.au) MOrgan-Novara1 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2005)..
^BJ and His Youngest Single-handed Record, su holoholo.org: Marine & Ocean Sports News. From NorthWest Yachting Magazine January 1996. URL consultato il 29 gennaio 2010.