La collisione in volo è un incidente aereo in cui due o più aeromobili entrano in contatto durante il volo e che ha come risultato, a causa delle velocità relativamente elevate a cui avviene e al conseguente impatto con la terra o il mare, la distruzione totale di almeno uno degli aerei coinvolti. Il termine tecnico in lingua inglese di tale evento è mid-air collision, abbreviato in MAC[1].
La possibilità di sopravvivere ad una collisione in volo, in assenza di sedili eiettabili e paracadute, è pressoché nulla. La collisione in volo si può verificare a causa di cattiva comunicazione tra i piloti e i controllori del traffico aereo, per un errore di navigazione, oppure per una deviazione dal piano di volo prescritto.
Prima collisione in volo
La prima collisione in volo di cui si ha avuto notizia è avvenuta durante il Milano Circuito Aereo Internazionale tenutosi tra il 24 settembre ed il 3 ottobre 1910 nella città di Milano. Il 3 ottobre il francese René Thomas, pilotando un monoplanoAntionette IV, entrò in collisione con il biplanoFarman III pilotato dal capitano dell'esercito britannico Bertram Dickson.[2]
Entrambi i piloti sopravvissero all'incidente, ma Dickson riportò ferite così gravi che non poté più volare.[3][4]
La prima collisione con vittime accadde a Douai in Francia il 19 giugno 1912.
Il Capitano Marcel Dubois e il Tenente Albert Peignan dell'Esercito francese si scontrarono con i loro due aerei, morendo entrambi sul colpo.
Prevenzione delle collisioni in volo con aerei militari negli Stati Uniti
Ci sono diversi tipi e varie cause di collisioni in volo. In alcune occasioni, aerei militari impegnati in voli di addestramento sono entrati in collisione con aerei civili. Prima del 1958, i controllori del traffico aereo civile si occupavano unicamente di voli civili, così come i controllori del traffico aereo militare si occupavano di voli militari; in questo modo gli uni ignoravano le azioni degli altri. Le collisioni in volo avvenute nel 1958 che hanno visto coinvolti prima il volo United Airlines 736 e successivamente il volo Capital Airlines 300, entrambi scontratisi con un aereo da caccia, hanno accelerato la conversione in legge di una direttiva della Federal Aviation Agency (divenuta più tardi Federal Aviation Administration) che stabiliva che il controllo dello spazio aereo avrebbe dovuto essere condiviso tra civili e militari.
Nel 2005 la Flight Safety Division della Air National Guard utilizzando il Disruptive Solutions Process, un concetto applicato per evitare incidenti nelle operazioni militari, creò il portale web seeandavoid.org. L'anno seguente l "U.S.Defense Safety Oversight Council" approvò un finanziamento per il sito web e lo promosse a sito ufficiale civile/militare per prevenire le collisioni in volo.