Perché questa definizione abbia senso è dunque necessario che nel campo degli scalari sia definito un concetto di "positività", dunque di campo ordinato (come possono essere tipicamente i numeri reali, ma anche i numeri razionali o quelli algebrici).
In modo più compatto, usando la notazione , un cono è determinato dalla proprietà .
è ancora un cono, così come gli insiemi (anche per scalari negativi) e di conseguenza .
Cono di un insieme
Il cono di un insiemeX è dato dalla chiusura di X rispetto alla operazione che definisce un cono, cioè è l'insieme che contiene i vettori di X e tutti i loro multipli positivi. Con una notazione sintetica analoga a prima, se e il campo è quello reale, il cono generato da X è dato da .
Terminologia
Un cono si dice puntato se contiene l'origine e non contiene nessuna coppia di vettori opposti, cioè .
Un cono C si dice convesso se
per ogni v,w in C e per ogni coppia di scalari (o equivalentemente, se ). Evidentemente, un cono convesso è un insieme convesso e la "somma" di due coni corrisponde al cono convesso generato dalla loro unione.