Il contratto differenziale è un contratto di borsa a mercato fermo, attraverso il quale le parti non si obbligano al trasferimento degli strumenti finanziari, bensì alla liquidazione della differenza tra il prezzo pattuito e il prezzo corrente al momento della scadenza del contratto[1].
Si può considerare un contratto di mera speculazione.
Questa forma di contratto era definita per legge negli anni venti, mentre oggi il termine viene utilizzato come sinonimo di contratto derivato, di cui ne costituisce l'antesignano.
Note
^contratto in E-investimenti, su e-investimenti.com. URL consultato il 6 aprile 2009 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2009).
Bibliografia
Emilio Girino, Dizionario di finanza. Tecniche, strumenti, operatori, Wolters Kluwer ed., Italia, 2005 ISBN 88-217-2064-0
Guido Belli, "L'alea nei contratti differenziali", in Obbligazioni e contratti, UTET, Torino, 2012, 1, 58-65.