Le gare si svolgono abitualmente da fine novembre a marzo prevalentemente in Europa, occasionalmente in Nord America e Giappone. Ai primi trenta classificati di ogni singola gara vengono assegnati punti a scalare (cento punti al vincitore, uno al trentesimo). Alla fine della stagione il combinatista con il punteggio complessivo più alto vince la Coppa del Mondo.
Il trofeo consegnato al vincitore è una sfera di cristallo, che rappresenta il mondo, su un piedistallo. È lo stesso trofeo consegnato ai vincitori delle altre Coppe del Mondo organizzate dalla FIS (sci alpino, salto con gli sci, sci di fondo) e dall'IBU (biathlon). Per questo a volte il termine "sfera di cristallo" è usato come sinonimo di Coppa del Mondo.
Dalla stagione 2001 alla stagione 2008 la Federazione Internazionale Sci ha assegnato anche la Coppa del Mondo di sprint, la cui classifica veniva stilata tenendo conto solo dei risultati delle gare sprint inserite nel calendario della Coppa del Mondo di combinata nordica. Alla fine della stagione il combinatista con il punteggio complessivo più alto vinceva la Coppa.
Dalla stagione 2002 alla stagione 2007 la Federazione Internazionale Sci ha assegnato anche il Warsteiner Grand Prix, la cui classifica veniva stilata tenendo conto solo dei risultati delle gare disputate in Germania e inserite nel calendario della Coppa del Mondo di combinata nordica. Alla fine della stagione il combinatista con il punteggio complessivo più alto vinceva il Grand Prix.
A livello di nazioni, la Norvegia è il Paese che ha conquistato il maggior numero di Coppe del Mondo individuali, con 13 vittorie su 41 edizioni disputate in campo maschile. Seguono la Germania con 9 vittorie, Finlandia con 7 e infine la Francia, il Giappone e l'Austria con 4 Coppe del Mondo ciascuna. La distribuzione delle Coppe del Mondo conferma che la pratica della combinata nordica è concentrata in poche nazioni con forti tradizioni (e disponibilità di impianti) nel salto con gli sci.
Il record di podi nelle singole gare individuali di Coppa del Mondo appartiene al norvegese Jarl Magnus Riiber con 104 piazzamenti tra i primi 3. Lo seguono il finlandese Hannu Manninen e il tedesco Eric Frenzel con 90 e 83 rispettivamente[8].