Le cronache di San Gallo, in latino Casus sancti Galli, è l'insieme delle cronache stilate dai monaci dell'Abbazia di San Gallo tra la fine del IX e la prima metà del XIII secolo.
Le cronache furono scritte da più mani, coprendo un arco temporale di circa tre secoli. Le fasi di scrittura delle cronache sono:
Anno di redazione
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Autore
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Anno in cui la cronaca si chiude
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Note
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890 circa
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Ratperto
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fino al 883
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si chiude con la visita del monastero da parte di Carlo III il Grosso[1]
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922-925
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sconosciuto
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?
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forse la cronaca di Ratperto venne continuata sotto l'abate Hartmanno, ma non ci è pervenuta nessuna copia[2]
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1050 circa
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Eccardo IV
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fino a 972
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si chiude con la visita del monastero da parte di Ottone I, Ottone II e delle rispettive consorti, Adelaide e Teofano[1]
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dopo il 1076
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Continuatio anonima I
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fino al 1022
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[1]
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dopo il 1076
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Continuatio anonima II
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fino al 1076
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[1]
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dopo il 1133
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Continuatio anonima III
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fino al 1133
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[1]
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dopo il 1200
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Continuatio anonima IV
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fino al 1200
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[1]
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1203 circa
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Continuatio anonima V
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fino al 1203
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[1]
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1235 circa
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Corrado di Fabaria (Pfäfers)
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fino al 1234
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[1]
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?
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Christian Kuchimaister
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?
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autore non monaco e scrittore in lingua tedesca[1]
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Note
- ^ a b c d e f g h i Gian Carlo Alessio (a cura di), Introduzione, in Cronache di San Gallo, traduzione di Gian Carlo Alessio, Torino, Giulio Einaudi Editore, 2004, pp. VII-XI, ISBN 88-06-17085-6.
- ^ Gian Carlo Alessio (a cura di), Nota critica, in Cronache di San Gallo, traduzione di Gian Carlo Alessio, Torino, Giulio Einaudi Editore, 2004, p. XIII, ISBN 88-06-17085-6.
Bibliografia