È fratello della ciclista Rossella Ratto e, da parte di madre, di Enrico Peruffo, ex ciclista professionista con il quale è stato compagno di squadra dal 2009 al 2011[1].
Carriera
Gli esordi e gli anni tra i Dilettanti
Daniele Ratto comincia a gareggiare nel ciclismo all'età di cinque anni, seguendo il fratello Enrico Peruffo, di quattro anni più grande[2]; negli anni successivi, prima e dopo il trasferimento a Colzate, in Val Seriana, percorre tutta la trafila delle categorie giovanili, da G1 a G6, fino a Esordienti e Allievi. Nel 2006 fa il suo debutto tra gli Juniores, con la società ciclistica G.S. Dielle Ceramiche di Verdello: in stagione si aggiudica subito due corse a tappe internazionali, il Giro della Lunigiana e il Tour du Pays de Vaud. Nel 2007, sempre con la Dielle Ceramiche, coglie undici vittorie e, in maglia azzurra, il secondo posto in linea ai campionati del mondo juniores di Aguascalientes[3] (completano il podio Diego Ulissi, vincitore, ed Elia Favilli).
Il 2014 è un anno sfortunato per Ratto. Nella prima parte di stagione non riesce a mettersi in mostra nonostante abbia preso parte a molte corse tra cui il Giro d'Italia. Nella terza tappa del Giro di Svizzera cade e si frattura la clavicola[8] trovandosi costretto ad un lungo stop. A fine anno, in seguito alla chiusura della Cannondale, firma con la statunitense UnitedHealthcare. Nel 2016 torna in Italia per correre con i colori dell'Androni Giocattoli-Sidermec di Gianni Savio: in stagione conclude terzo alla Vuelta a la Comunidad de Madrid e quarto al Tour of Bihor - Bellotto in Romania. A fine anno annuncia il ritiro dal professionismo, all'età di 27 anni, per iniziare la carriera di preparatore sportivo[9].
Palmarès
2008 (Dilettanti Elite/Under-23, De Nardi-Daigo-Bergamasca, due vittorie)