Le sue opere includono La cattedrale (1973), Come funzionano le cose (1988) e The New Way Things Work (1998). Le sue illustrazioni sono state inserite in libri di saggistica che combinano testi e illustrazioni che spiegano l'architettura, il design e l'ingegneria, e ha scritto numerosi libri di narrativa per ragazzi. Macaulay ha ricevuto nel 2006 il premio MacArthur Fellows Program e nel 1991 la Medaglia Caldecott per Black and White (1990).
Biografia
David Macaulay è nato a Burton upon Trent[1] e cresciuto nel Lancashire in Inghilterra. All'età di undici anni, Macaulay emigrò con la sua famiglia a Bloomfield nel New Jersey.[2] Ha avuto un precoce fascino per il modo in cui le macchine funzionavano. Realizza modelli di macchine e inizia a disegnarne le illustrazioni.[3] Dopo essersi diplomato alla scuola superiore di Cumberland nel Rhode Island, nel 1964, si iscrive alla Rhode Island School of Design (RISD) dove si laurea in architettura.[4] Dopo la laurea ha deciso di non intraprendere una carriera in architettura.[5] Ha trascorso il suo quinto anno al RISD nell'European Honors Program, studiando a Roma. In seguito ha iniziato a lavorare come interior designer, insegnante di scuola media e insegnante alla RISD prima di iniziare a creare libri.[3]
Macaulay è autore di diversi libri di architettura e design. Il suo primo libro, La cattedrale (1973), è una storia, ampiamente illustrata con disegni colorati con penna a sfera, della costruzione di una cattedrale gotica fittizia ma rappresentativa. Seguì una serie di libri dello stesso tipo: La città romana (1974), sulla costruzione di Verbonia, città fittizia ma tipica dell'antica Roma; La piramide (1975), una raccolta di diagrammi e schizzi che illustrano il processo di costruzione dei monumenti piramidali ai faraoni egiziani;[7]Il castello (1977), sulla costruzione del castello di Aberwyvern, un castello fittizio ma tipico castellomedievale; Dal mulino alla fabbrica (1983), sull'evoluzione dei mulini del New England; e La moschea (2003), che illustra la progettazione e la costruzione di un masjid in stile ottomano. Gli attacchi dell'11 settembre hanno spinto Macaulay a creare La moschea per mostrare come le tradizioni delle grandi religioni hanno più cose in comune di quanto le dividano.[8]La cattedrale, La città romana, La piramide e Il castello sono stati successivamente adattati in documentari prodotti dalla Unicorn Productions, che sono stati trasmessi sporadicamente su PBS dal 1983 al 1994.[9][10] Altri libri di questa serie sono La città moderna: il sottosuolo (1976), che descrive le fondamenta e le strutture di sostegno (come le condutture idriche e fognarie) che stanno alla base di un tipico incrocio cittadino,[11] e Il grattacielo (1980), che descrive l'ipotetico smantellamento dell'Empire State Building in preparazione della ricostruzione in Medio Oriente.[12][13]
Macaulay è probabilmente meglio conosciuto per il popolare libro per bambini Come funzionano le cose (1988, testo di Neil Ardley). Questo libro è stato ampliato e ripubblicato come The New Way Things Work (1998) e The Way Things Work Now (2016).[2]Come funzionano le cose è la sua serie di maggior successo commerciale ed è servita come base per un programma televisivo educativo di breve durata.
I suoi libri mostrano spesso un umorismo stravagante. Le illustrazioni in Come funzionano le cose raffigurano persone delle caverne e mammut lanosi che operano su versioni gigantesche dei dispositivi che sta spiegando.[14]Motel of the Mysteries, scritto nel 1979 dopo la mostra del 1976-1979 delle reliquie di Tutankhamon negli Stati Uniti d'America, riguarda la scoperta da parte dei futuri archeologi di un motel americano e la loro ingegnosa interpretazione dell'edificio e dei suoi contenuti come complesso funerario e tempio.[15]Baaa è ambientato dopo che la razza umana si è in qualche modo estinta. Le pecore scoprono manufatti della civiltà umana perduta e tentano di ricostruirla. Tuttavia, il nuovo mondo abitato da pecore sviluppa gli stessi effetti collaterali della disparità economica, della criminalità e della guerra.[16] Macaulay considera l'occultamento della meccanica interna della tecnologia come un problema crescente per la società, e mira a combattere questa tendenza con il suo lavoro.[5][14]
Per ricercare il suo libro The Way We Work, Macaulay ha trascorso anni a parlare e studiare con medici e ricercatori, assistendo a procedure mediche e abbozzando e disegnando laboriosamente.[3] Ha lavorato con medici professionisti come Lois Smith, professore alla Harvard University e ricercatore al Children's Hospital di Boston, e lo scrittore medico Richard Walker per garantire l'accuratezza delle sue parole e delle sue illustrazioni.[17] Anne Gilroy, anatomista clinica nei dipartimenti di chirurgia e biologia cellulare della University of Massachusetts Medical School, si è consultata sul libro. Ha detto di Macaulay, "La sua notevole curiosità e la sua ricerca meticolosa lo ha portato in alcune delle sfaccettature più complicate del corpo umano eppure lui racconta questa storia con semplicità, ingegno e umorismo".[18]
Altri lavori
Un murale progettato da Macaulay è stato dipinto su una parete adiacente alla Route 95 a Providence nel Rhode Island. Esso raffigurava statue di cittadini famosi del Rhode Island come Moses Brown e il generale Ambrose Burnside con un cane energico che aveva abbattuto una statua mentre inseguiva un piccione. Era in mostra dal 2013 ma è stato dipinto nel 2017 perché il Rhode Island Department of Transportation non poteva più ripararlo dopo la costante imbrattatura da graffiti.[19]
Ha collaborato con il Center for Integrated Quantum Materials della Harvard University e il Museum of Science di Boston per creare illustrazioni per materiali quantistici. Queste illustrazioni aiutano a spiegare le informazioni visive ai ricercatori e ad un pubblico più ampio, stabilendo e utilizzando uno stile visivo coerente.[20]
La cattedrale (titolo originale: Cathedral: The Story of its Construction) (1973); vincitore del Deutscher Jugendliteraturpreis nel 1975 per la saggistica per ragazzi; uno dei dieci migliori libri illustrati secondo una classifica del The New York Times del 1973; Caldecott Honor Book (1974); titolo "Childrens Book Showcase" (1974).[26]
La città romana (titolo originale: City: A Story of Roman Planning and Construction) (1974)
^ab(EN) MacArthur Fellows 2006, su The John D. and Catherine T. MacArthur Foundation, settembre 2006. URL consultato il 16 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2009).
^(EN) Past Winners, su Children's Book Guild. URL consultato il 17 gennaio 2019.
^(EN) Glistrup Eva, The Hans Christian Andersen Awards 1956-2002, International Board on Books for Young People, 2002, pp. 110-118, OCLC440654524. URL consultato il 17 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2013).