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È posto a 401 metri di altitudine alle pendici nordorientali del monte Trematerra (m 1228 s.l.m.) sul versante ionico delle Serre Catanzaresi. Il territorio arriva fino al litorale ionico dove sorge Davoli Marina, attrezzata località turistico-balneare situata a sud di Satriano Marina e a nord di San Sostene Marina, non lontano da Soverato.
Origini del nome
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«Di rosso, ai tre alberi di limone, con la chioma di verde e il tronco al naturale, l'albero centrale più alto e con la chioma più ampia, fruttato di undici d'oro, gli alberi laterali più esigui e più bassi, ognuno fruttato di sette d'oro, i tre alberi nodriti nei tre colli all’italiana di argento, uniti, fondati in punta, il colle centrale più largo e più alto. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante di rosso, il motto, in lettere maiuscole di nero, SEMPER FIDELIS DABOLIS. Ornamenti esteriori da Comune.»
(D.P.R. 24 maggio 2005)
Il gonfalone è un drappo di bianco.
Monumenti e luoghi d'interesse
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Società
Davoli nasce sulle colline dello basso ionio catanzarese e si trova a 401 m s.l.m. Si sviluppa dalle colline fino al mare dove si trova la frazione marina, denominata Marina di Davoli. Il borgo, abitato da circa 1 000 persone, continua a rappresentare il patrimonio storico e culturale del paese; la Marina, a vocazione turistica e commerciale, è attualmente il centro maggiormente abitato, e conta circa 4 500 persone.
Il Comune di Davoli è stato amministrato, nella sua storia repubblicana, da una pacifica alternanza delle classiche forze politiche del panorama politico italiano. Nella Prima Repubblica (Italia), infatti, a gestire i processi decisionali del Comune furono il Partito Comunista Italiano, Il Partito Socialista Italiano e la Democrazia Cristiana, seppur con ruoli diversi negli anni. Il 1990 è l'ultima legislazione in cui il sindaco non viene eletto, dato che la scelta spettava ai consiglieri comunali eletti. Il primo cittadino eletto direttamente fu Nicola Seminaroti, professore e dirigente scolastico, appoggiato da forze centriste. La maggioranza, però, tiene per soli tre anni e l'amministrazione viene commissariata fino al 1999, quando si sarebbe dovuto tornare al voto. Ma le elezioni vengono rinviate a causa di un errore nella compilazione delle liste da parte dei partiti, che costringe la prefettura ad annullare la competizione. Nel 2000, a trionfare è Cosimo Femia, ingegnere, già consigliere comunale nella precedente legislatura, 44 anni, della lista "Volta Pagina", composta da uomini e donne vicini ai Democratici di Sinistra e della società civile. Femia (nel frattempo divenuto consigliere provinciale con il voto diretto dei cittadini nel 2004 e di nuovo nel 2008) vince le elezioni anche nel 2005 e resta in carico fino al 2010. In quell'anno, la maggioranza cambia colore e Antonio Corasaniti, colonnello dei carabinieri in pensione, sostenuto dal Il Popolo della Libertà e dal Partito Socialista Italiano (2007), arriva ad indossare la fascia tricolore. Nel 2015, dopo un aspro confronto interno ai partiti e ai movimenti, la fotografia della competizione elettorale è questa: Cosimo Femia (rimasto consigliere comunale dal 2010 al 2015 negli scranni dell'opposizione) con "Ripartiamo", il sindaco uscente Antonio Corasaniti con "Per il futuro di Davoli", e Giuseppe Papaleo, già segretario della sezione locale del Partito Democratico, dirigente dell'Asp, della lista "Impegno Comune". Sarà quest'ultimo a spuntarla con 1 409 voti contro i 1 052 di Femia e i 718 di Corasaniti. A settembre 2020 Papaleo viene confermato con il 66% dei consensi contro una lista guidata da Simone Corapi, consigliere comunale d’opposizione e leader di un movimento elettorale denominato “Alternativamente Davoli”.
Sport
Calcio
La principale squadra di calcio della città è stata l'A.S.D. S.C. Sporting Club Davoli che ha militato nel girone A calabrese di Promozione e infine nel girone B fino alla stagione 2014/2015. La società giallo-verde, però, chiude i battenti e la squadra non viene iscritta al campionato, mentre invece, grazie ad un volenteroso gruppo di imprenditori, viene fondata un'altra società: l'Asd Davoli Calcio Tonino, in omaggio ad uno storico appassionato e dirigente calcistico scomparso prematuramente. La squadra si iscrive al campionato di Terza Categoria, mancando solo ai play off l'obiettivo della promozione. La società, però, non si iscrive al torneo del 2016. Nel 2018, si iscrive al campionato di terza categoria la squadra Davoli Academy, che con una giornata d'anticipo raggiunge la qualificazione diretta per il campionato di seconda categoria.
Note
^Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2022.