Dichiarazione universale dei diritti umani, art. 1 Tots los èstes umans vasen liures e egaus de dignitat e de dret. Son arrasonats e dotats de consciénçia e devon har los uns dab los autes dens un esperit de frairèra.
Talvolta è considerato lingua a sé stante di un gruppo linguistico occitano-catalano. Presenta infatti notevoli differenze rispetto agli altri dialetti della lingua d'òc.
Etimologia
I termini guascone, vascone e basco hanno la stessa etimologia. Guascone è un adattamento aquitano-romano della pronunciagermanicaWascon. Tuttavia, la lingua basca e il dialetto guascone non sono neppure lontanamente correlati, se non per la contiguità geografica che ha determinato l'assimilazione delle loro denominazioni.
Altri usi
L'aggettivo guascone connota anche in italiano la sicurezza spavalda (o anche la spacconeria) comunemente attribuita al popolo della Guascogna. Gli esempi letterari più noti di tale stereotipo sono il personaggio di d'Artagnan nei Tre moschettieri di Dumas padre, e il Cyrano di Rostand.
Tratti generali
Le particolarità del guascone hanno acceso dibattiti fra i linguisti: la maggioranza[1][2][3] di essi ritiene questo dialetto assimilabile alle parlate occitane, ma periodicamente alcuni[4] affermano che si tratta invece di un idioma a sé stante, compreso in un più ampio gruppo linguistico che include anche il catalano. Di fatto, esisterebbero tanti tratti distintivi fra il guascone e i dialetti della Linguadoca quanti fra questi ultimi e il catalano, considerato oggi generalmente indipendente dall'occitano.
Ad ogni buon conto, i movimenti culturali guasconi rivendicano quasi tutti la loro appartenenza all'Occitania. Si tratta però di una situazione sviluppatasi soprattutto in assenza di un movimento guascone autonomo dal XIX secolo, e si può constatare come un buon numero di affermazioni e dibattiti su tali questioni sia più spesso ideologico e particolarista che scientifico.
I tratti peculiari del guascone sono spiegati in parte attraverso il substrato dell'aquitano, un'antica lingua prossima al basco e parlata in Guascogna prima della latinizzazione. Secondo i linguisti, il guascone sarebbe l'occitano o il latino parlato dai bascofoni. Depongono in tal senso vari indizi.
La rarità, se non l'assenza, di parole inizianti in r- e in f- (rimpiazzate da arr- e h-) tanto in basco quanto in guascone. La tipologia linguistica e l'etimologia guascone.
Secondo un recente studio[5] i guasconi parlavano già un protoguascone fin dal VI secolo.
Dal 1990, il guascone gode dello statuto di lingua ufficiale nella Val d'Aran dei Pireneispagnoli, in Catalogna. Tale statuto autonomo esplicita e ufficializza che l'aranese è una varietà di guascone e quindi di occitano. Dal 2006, quello statuto ufficiale è stato esteso a tutta la Catalogna.