Domenica Sprint è stato un programma televisivoitaliano curato inizialmente dalla redazione sportiva del Tg2, successivamente da Rai Sport, in onda dal 1976 al 2013.
Storia
Il programma nasce nel marzo 1976 con il nome di Sport Sette (che negli anni Ottanta divenne poi il titolo di un'altra trasmissione sempre curata dal TG2 Sport, andata in onda per alcune edizioni il giovedì in seconda serata, quindi il sabato sempre dopo le 22.30) e trasmesso in bianco e nero, per poi assumere la denominazione di Domenica Sprint e passare al colore da ottobre dello stesso anno, e andava in onda sulla Rete 2 al termine dell'edizione principale del TG2 (che all'epoca aveva la denominazione di Studio Aperto), curata dalla redazione sport del TG2, guidata da Maurizio Barendson. Alla conduzione, dagli studi di Milano del Tg2, Guido Oddo, saltuariamente sostituito, quando impegnato in telecronache, da Bruno Pizzul, Ennio Vitanza, Mario Poltronieri. In alcune circostanze particolari (ad esempio, scioperi della sede Rai lombarda) la trasmissione veniva messa in onda da Roma, condotta da Gianfranco De Laurentiis, che poi divenne conduttore della rubrica negli anni Novanta.
Per la stagione 2007-2008 il conduttore è stato Mario Mattioli. Il programma ritorna dopo un anno d'assenza nella stagione 2009-2010, condotto da Alessandro Tiberti ed è trasmesso in notturna alle 00:35, subito dopo la conclusione della Domenica Sportiva. Nella stagione 2012-2013 ritorna, sulle frequenze di Rai Sport 1, alle 22.00 con un panorama sugli eventi della giornata sportiva extra calcistica appena trascorsa, condotta da Fabrizio Piacente.
La prima sigla della trasmissione (trascurando quella dei primi mesi, quando il programma si chiamava Sport Sette), fu il brano Wow di André Gagnon, successivamente sostituito dalla celeberrima Stadium realizzata dal musicista Oscar Prudente e dal giornalista del Corriere d'Informazione Nino Petrone, nel 1977.