Nata a Dallas il 19 febbraio 1912, anche se alcune fonti indicano come anno di nascita il 1910, nel suo necrologio i familiari affermarono che l'attrice avesse 98 anni.[1] Nel 1927 la quindicenne Dorothy, studentessa delle scuole superiori, si recò negli studi della Fox Film Corporation in visita ad una cugino che lavorava nel cinema come comparsa. La bellezza dell'adolescente venne notata immediatamente e le venne chiesto di sottoporsi ad un provino.[1]
La carriera
Ebbe una breve carriera cinematografica, recitando in cinque film in un paio d'anni per ritirarsi a vita privata prima dei vent'anni. Nel 1928 interpretò il ruolo di una pellerossa in Kit Carson (regia di Lloyd Ingraham e Alfred L. Werker), un b-moviewestern. L'ufficio stampa della Metro-Goldwyn-Mayer la rilanciò con una campagna pubblicitaria presentandola come una diciottenne discendente della tribù dei Cherokee. In realtà, Dorothy non aveva né origini pellirossa né 18 anni.[2]
Il film successivo di Janis, The White Captive (regia di Harry Garson), non venne mai completato[6] e la moglie del tecnico Sidney Desmond Lund la denunciò accusandola di aver avuto una relazione con lui durante le riprese in Asia, chiedendo venticinquemila dollari di risarcimento per danni morali. La denuncia della moglie di Lund fece scalpore, danneggiando l'immagine di Dorothy. In seguito la donna lasciò cadere la denuncia.[5]
Vita privata
Si sposò il 21 marzo del 1932, appena ventenne, con il noto direttore d'orchestra Wayne King, soprannominato "il re dei Valzer"[7][8], da cui ebbe due figli, Penelope e Wayne. Il matrimonio durò fino alla morte di lui, avvenuta il 16 luglio 1985.[9]
Trascorse il resto della sua vita a Paradise Valley, in Arizona, dove morì il 10 marzo 2010, all'età di 98 anni. Per sua volontà venne sepolta insieme all'urna contenente le ceneri del marito nel cimitero della Chiesa Episcopale di Tutti i Santi di Phoenix (Arizona).[10]