Edward Fox è figlio d'arte: il padre, Robin, era agente teatrale e la madre, Angela Worthington, attrice; i fratelli James e Robert, sono rispettivamente, attore e produttore cinematografico. Inoltre è attore anche il fratello consanguineo Daniel Chatto. Il nonno materno era il drammaturgo Frederick Lonsdale. Fox frequentò la Harrow School e svolse il servizio militare nelle Coldstream Guards, uno dei reggimenti della Guardia Reale.
Nel 1982 interpretò il controverso personaggio del brigadiere-generale Reginald Dyer, responsabile del Massacro di Amritsar, avvenuto in India, nel kolossal Gandhi (1982), diretto da Richard Attenborough. Un anno dopo ricoprì il ruolo di M nel film apocrifo della saga di James Bond interpretato da Sean ConneryMai dire mai (1983) e, un anno dopo ancora, una piccola parte anche ne Il Bounty (1984) di Roger Donaldson. Nel 1995 prese parte al film Un mese al lago. Oltre ai numerosi altri film, egli consolidò la sua fama di attore di teatro recitando sui palcoscenici londinesi del West End. Fu particolarmente apprezzato nella trasposizione teatrale di Quattro quartetti, i poemetti di T. S. Eliot, rappresentati nei maggiori festival in Inghilterra e all'estero, accompagnati da musiche di Johann Sebastian Bach. Nel 2003 è stato nominato Officer of the British Empire ed è membro del Savile Club.
Vita privata
Edward Fox si sposò due volte: dal 1958 al 1961 con l'attrice inglese Tracy Reed, dalla quale ebbe una figlia, Lucy, da cui ebbe due nipoti gemelli nel 1990. Dopo una lunga relazione, nel 2004 si risposò con un'altra attrice inglese, Johanna David, dalla quale nel 1974 aveva avuto una figlia, l'attrice Emilia Fox (che gli diede una nipote nel 2001), e un figlio, Freddie Fox (nato nel 1989).