La Elf Aquitaine è stata un'azienda francese di ricerca, estrazione, raffinazione e distribuzione del petrolio che nel 2000 si è fusa con il gruppo Total Fina e ha formato l'azienda TotalElfFina, divenuto Total nel 2003.
La RAP e la BRP si fusero nel 1966 per dare origine all'Entreprise de recherches et d'activités pétrolières (ERAP, denominata Elf-RAP dal 1967 al 1976), che il 1º settembre 1976 si fuse con la SNPA e divenne la Société Nationale Elf Aquitaine (SNEA, denominata Elf Aquitaine). Il marchio "Elf" fu creato il 27 aprile 1967.
L'azienda fu al centro di uno scandalo per frode e tangenti venuto alla luce nel 1994 il quale, per il quotidiano The Guardian, è stato "la più grande inchiesta per frode in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale [...]. Elf era diventata una banca privata per i governi che aveva speso 200 milioni di sterline in favori ai politici, amanti, gioielleria, opere d'arte, ville e appartamenti"[1]. Gli avvenimenti contestati riguardavano un sistema consolidato di tangenti elargite negli anni '80 e '90[2].
Nel 2000 l'azienda si fuse con Total Fina, formando il gruppo TotalElfFina, rinominato Total nel 2003.
Sport
Il nome della ditta è legato anche al mondo dei motori, della Formula 1 e della 24 Ore di Le Mans in particolare, sponsorizzando piloti francesi, la scuderia Tyrrell, e come fornitore di carburante e sponsor di tutte le vetture con motore Renault (ad esempio Lotus, Williams, Benetton) tra cui ovviamente la stessa scuderia Renault. È stata anche fornitrice di carburante e titolare di una squadra, denominata team Elf, che ha partecipato alle gare del motomondiale negli anni ottanta (con le moto derivate dal prototipi Elf X)[3][4][5] e negli anni novanta con la Elf 500.
(FR) Alain Deneault, De quoi Total est-elle la somme ? : multinationales et perversion du droit, Parigi, Rue de l'échiquier, 2017, ISBN978-2-37425-032-8, bnf:45275476 .