In famiglia era conosciuta come "Betsey"[3][5]. Durante la loro prima infanzia, lei e i suoi fratelli furono allevati nella piantagione di Abingdon, che il loro padre aveva acquistato[3].
Dopo la morte di suo padre, le due figlie più grandi (Elizabeth e Martha) continuarono a vivere con la madre ad Abingdon, mentre i due figli più piccoli (Nelly e George) si trasferirono al Mount Vernon a vivere con George e Martha Washington[3]. Nel 1783, la loro madre sposò il dottor David Stuart (1753-1814), un medico e un collega d'affari di George Washington di Alexandria[3]. Il dottor Stuart e sua moglie rimasero a Abingdon per i primi anni del loro matrimonio[3].
La crescente famiglia Stuart e i Washington rimasero molto unite[3]. Nel 1785, il dottor Stuart acquistò una proprietà, Hope Park, nella contea di Fairfax, in Virginia, dove si trasferirono[3].
L'annuncio del matrimonio di Elizabeth sorprese i nonni George e Martha Washington, poiché Thomas era molto più vecchio di Elizabeth[8][9]. La coppia aveva una intensa vita sociale sia a Washington che Georgetown, ricevendo dignitari e annoverando giovani politici nella loro cerchia di amicizie[1].
I Law ebbero una figlia sopravvissuta all'infanzia, Elizabeth Law (19 gennaio 1797 - 9 agosto 1822), che sposò Nicholas Lloyd Rogers il 5 aprile 1817[4][10][11][12].
Schiavi, residenze e beni
George e Martha Washington non furono in grado di partecipare al matrimonio della nipote, ma invitarono la coppia a Filadelfia presso la President's House[13]. La First Lady promise una delle schiave della famiglia presidenziale, Oney Judge, come regalo di nozze, ma la giovane donna fuggì dopo aver appreso quale doveva essere il suo destino[14]. La sorella minore di Oney, Delphy, lasciata in eredità agli sposi, si sposò nel 1800 con William Costin che era un uomo libero e venne affrancata insieme ai suoi figli nel 1807. Elizabeth rimase in stretto contatto con William e Delphy Costin per tutta la vita.
Dopo il suo matrimonio, Elizabeth ereditò circa 80 schiavi dalla tenuta del padre; dopo la morte di Martha Washington del 1802, ereditò circa 35 schiavi; dopo la morte di sua madre 1811, la proprietà di suo padre fu liquidata e ereditò altri 40 schiavi circa[15].
Elizabeth e Thomas si separarono nel 1804. Dopo la separazione, Elizabeth risiedette tra il 1805 e il 1809 in una "casa di campagna" e la tenuta sul Seminary Hill di Alexandria che lei chiamò Mount Washington[17]. Il Mount Washington divenne più tardi l'edificio amministrativo centrale della Scuola Superiore Episcopale in cui la sua capacità era denominata Hoxton House[18].
Divorzio e vita sociale
Elizabeth e Thomas divorziarono il 15 gennaio 1811[8]. Dopo il divorzio Elizabeth preferì farsi chiamare signora Custis e continuò a frequentare influenti circoli sociali; tra le sue amicizie ci fu Dolley Madison, nuova first lady. Ebbe una serie di legami sentimentali che tuttavia non la condussero a nuove nozze[1].
Negli ultimi anni di vita trascorse molto tempo tra amici e parenti. Assieme ai fratelli si considerava responsabile della memoria e dei cimeli di famiglia, che ebbe cura di raccogliere e trasmettere ai nipoti[1].
Morte
Elizabeth morì il 31 dicembre 1831 a Richmond. Il suo corpo fu sepolto nel sepolcro nuovo del Mount Vernon, il 7 gennaio 1832[19].
^abcdefghij(EN) Wendy Kail, Martha Parke Custis Peter, su The Papers of George Washington: Documents. URL consultato il 20 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
^abElizabeth Parke Custis, su arlisherring.com, Arlis Herring.com, 29 febbraio 2008. URL consultato il 28 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2011).
^abAbout the Custis Family, su The Papers of George Washington: Documents. URL consultato il 20 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2010).
^abThe Papers of George Washington: Documents, su gwpapers.virginia.edu, The Papers of George Washington, 2009. URL consultato il 28 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2007).
^ Camelia Sims and Laura Gore, Chapter 7: Views and Advice, su zanaworld.com. URL consultato il 28 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2010).
^Elizabeth Law, su ArlisHerring.com, 29 gennaio 2010. URL consultato il 21 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2015).
^ Geneall, Elizabeth Parke Custis, su geneall.net, Geneall. URL consultato il 28 febbraio 2008.
^Edward Lawler Jr., "The President's House Revisited", Historical Society of Pennsylvania, Pennsylvania Magazine of History and Biography, vol. 129, no. 4 (October 2005), pp. 397–98. [1]
^Henry Weincek, An Imperfect God: George Washington, His Slaves, and the Creation of America (New York: Farrar, Straus and Giroux, 2003), p. 383n.
^Law, Thomas, House, su Focus: Digital Access Management System, National Park Service. URL consultato il 20 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2015).
^ Virginia Department of Historic Resources, Episcopal High School, su hmdb.org, The Historical Marker Database, 1997. URL consultato il 28 febbraio 2008.
^Burials at Mount Vernon, su Digital Encyclopedia, Mount Vernon, Virginia, George Washington's Mount Vernon. URL consultato il 21 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2014).