L'eparchia di Prusa degli Armeni (in latino: Eparchia Prusensis o Brusensis Armenorum) è una sede soppressa della Chiesa armeno-cattolica e sede titolare della Chiesa cattolica.
Storia
L'eparchia di Prusa (Bursa) degli Armeni fu eretta il 30 aprile 1850 con la bolla Universi Dominici gregis di papa Pio IX. Inizialmente era suffraganea dell'arcieparchia primaziale di Costantinopoli; dal 1866 passò sotto la diretta giurisdizione del patriarcato di Cilicia degli Armeni.
L'eparchia comprendeva il mutasarrif di Biga e i sangiaccati di Bursa, Karesi (oggi Balıkesir), Kütahya e Karahisar-i-Sarip (oggi Afyonkarahisar) nel vilayet di Hüdavendigâr. Nel 1890 sono segnalati circa 3.000 armeni cattolici, affidati alle cure del vescovo e di 6 sacerdoti armeni.[1]
A causa del genocidio d'inizio Novecento, l'eparchia, come tutte le diocesi armene turche, perse la maggior parte della sua popolazione. L'ultimo vescovo residente fu Pasquale Giamgian.
Dal 1972 Prusa degli Armeni è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; finora la sede non è mai stata assegnata.
Cronotassi dei vescovi
- Gregorio Bahadourian † (30 aprile 1850 - marzo 1857 deceduto)
- Pietro Tilkiyan (Tilkian) † (31 ottobre 1858 - 4 giugno 1885 deceduto)
- Pasquale Giamgian (Haroutyoun Djamdjian) † (1º ottobre 1886 - 19 gennaio 1916 deceduto)
Note
Bibliografia
- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig, 1931, p. 456
- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Complementi, Leipzig, 1931, p. 93
- (LA) Bolla Universi Dominici gregis, in Giovanni Domenico Mansi, Sacrorum Conciliorum Nova et Amplissima Collectio, tomo XL, coll. 779-780
- (FR) Hovhannes J. Tcholakian, L'église arménienne catholique en Turquie, 1998
Collegamenti esterni