L'Etmanato, Hetmanato o Atamanato cosacco, o più sinteticamente Etmanato (in ucraino Гетьманщина, Het'manščyna), ufficialmente Corpo dei Cosacchi Zaporoghi (in ucraino Військо Запорозьке, Vijs'kо Zaporoz'kе)[1], fu l'entità statale costituita dai cosacchi dell'Ucraina tra il 1649 e il 1764.
Storia
L'Etmanato sorse nel 1648 a seguito degli eventi della rivolta di Chmel'nyc'kyj, una massiccia insurrezione dei cosacchi ucraini dell'atamano Bohdan Chmel'nyc'kyj ai danni della Confederazione polacco-lituana, che all'epoca controllava gran parte dell'attuale territorio dell'Ucraina; lo stato divenne poi un vassallo del Regno russo con il trattato di Perejaslav del 1654, anche se gli articoli del trattato furono più volte rinegoziati a ogni cambio di atamano con conseguente ampliamento o restringimento dell'autonomia dell'Etmanato[2].
Lo Stato era inizialmente esteso sull'attuale Ucraina centrale, sulle due rive del fiume Dnepr, nonché su alcune zone oggi in Russia come la regione di Starodub; il trattato di Andrusovo del 1667 tra Russia e Confederazione polacca portò poi a una divisione dello stato lungo il corso del Dnepr: i territori a est del fiume ("riva sinistra ucraina") rimasero sotto il controllo dell'Etmanato, ma quelli a ovest ("riva destra ucraina") furono incorporati nella Confederazione, scatenando una guerra civile tra i cosacchi ucraini che si protrasse fino alla fine del XVII secolo[2].
Il controllo russo sull'Etmanato divenne progressivamente sempre più stringente, in particolare dopo la rivolta condotta contro la Russia da parte dell'atamano Ivan Mazeppa nel 1708-1709, nell'ambito degli eventi della grande guerra del Nord; Caterina II di Russia abolì ufficialmente l'Etmanato e la carica di atamano nel 1764, incorporandone i territori nei governatorati di Kiev e della Piccola Russia[2].
Note
- ^ Paul Robert Magocsi, A History of Ukraine: A Land and Its Peoples, Toronto, University of Toronto Press, 2010, p. 245.
- ^ a b c Hetman state, su encyclopediaofukraine.com. URL consultato il 28 gennaio 2014.
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